Spettacolo Will.i.am accusa di razzismo un’assistente di volo

CoverMedia

18.11.2019 - 09:33

Will.I.Am leaving BBC Radio Two studios after promoting his new book WaR : Wizards and Robots - London

Featuring: Will.I.Am
Where: London, United Kingdom
When: 09 Feb 2018
Credit: WENN.com
Will.I.Am leaving BBC Radio Two studios after promoting his new book WaR : Wizards and Robots - London Featuring: Will.I.Am Where: London, United Kingdom When: 09 Feb 2018 Credit: WENN.com
Source: WENN.com

Il rapper si è scagliato contro una hostess della compagnia di volo australiana Qantas, a suo avviso troppo “aggressiva” per via del colore della sua pelle.

Will.i.am accusa di razzismo la compagnia aerea australiana Qantas.

Il rapper era in volo da Brisbane a Sidney con i Black Eyed Peas in vista di un festival, quando una donna dell’equipaggio avrebbe utilizzato un linguaggio offensivo nei confronti suoi e della band.

«Mi dispiace dire che io e il mio gruppo abbiamo avuto un pessimo servizio a causa di una assistente di volo eccessivamente aggressiva. Non voglio credere che sia razzista. Ma ha chiaramente indirizzato tutte le sue frustrazioni solo verso le persone di colore», ha twittato la star.

Will.i.am si è inoltre lamentato per essere stato accolto dalla polizia all’arrivo in aeroporto.

«Ecco come sei accolto quando atterri da Brisbane a Sydney volando su Qantas con una assistente di volo razzista - ha aggiunto, allegando l’immagine di un poliziotto -. Ha mandato la polizia per me perché non riuscivo a sentire l’annuncio sull’aereo poiché indossavo degli auricolari».

Il rapper è stato molto criticato per aver postato nome e cognome della donna sulle sue pagine social, seguite da milioni di persone.

La Qantas, dopo l’incidente, ha diramato un comunicato stampa: «A bordo c'è stato un malinteso, che sembra essere stato esacerbato dal fatto che will.i.am con le cuffie per la cancellazione del rumore non è stato in grado di ascoltare le istruzioni dell'equipaggio. Rigettiamo la suggestione che ciò abbia a che fare con il razzismo. Seguiremo Will.i.am e gli auguriamo ogni bene per il resto del tour».

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