Spettacolo Woody Allen pensa al ritiro: «Ho 84 anni e presto sarò morto»

CoverMedia

5.6.2020 - 09:33

Woody Allen & The Eddy Davis New Orleans Jazz Band live at the Real Jardín Botánico Alfonso XIII. Madrid, 20.06.2019

Where: Madrid, Madrid, Spanien
When: 20 Jun 2019
Credit: DyD Fotografos/Geisler-Fotopress/picture-alliance/Cover Images
Woody Allen & The Eddy Davis New Orleans Jazz Band live at the Real Jardín Botánico Alfonso XIII. Madrid, 20.06.2019 Where: Madrid, Madrid, Spanien When: 20 Jun 2019 Credit: DyD Fotografos/Geisler-Fotopress/picture-alliance/Cover Images
Source: DyD Fotografos/Geisler-Fotopress

Il regista, emarginato da Hollywood per vecchie accuse di molestie, medita di chiudere la sua lunga carriera.

Woody Allen medita l’addio al cinema.

Da due anni ai margini di Hollywood dopo le accuse di molestie della figliastra, il regista potrebbe chiudere la sua gloriosa carriera dietro la macchina da presa. A spingere Woody verso il ritiro è la chiusura delle sale, causata dal coronavirus, e la sempre più crescente richiesta di film e show televisivi su piattaforme streaming: un mondo a cui il cineasta non sente di appartenere.

«La ragione principale è la chiusura delle sale cinematografiche in tutto il mondo. Non so quante di esse potranno riaprire. Le persone ormai pensano: “Stare a casa non è poi così male, ceno e poi mi guardo un film sullo schermo del televisore”. Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli», ha dichiarato al Financial Times in occasione del rilascio nel Regno Unito del suo ultimo film «Un giorno di pioggia a New York».

«Ho 84 anni, presto sarò morto. Anche se scrivessi la migliore sceneggiatura del mondo, potrebbe non esserci nessuno a produrla, perciò che incentivo avrei a continuare? Ero solito finire un copione, farlo ricopiare al computer, consegnarlo al mio produttore che avrebbe iniziato a cercare i finanziamenti, formare il cast e quindi girare. L`ho fatto per anni nello stesso modo: un processo molto semplice. Ma in questo momento non funziona più. Dunque, che fare?», ha aggiunto Allen. «Non ho nessuna ispirazione. Ci sono film o serie che in un attimo riescono a drammatizzare o fare satira su temi come questo. Ma su di me non funziona. Trovo tutto troppo orribile. Non faccio niente per tutto il giorno, aspettando che questo coronavirus passi. Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino: ma non illudetevi che riesca a trovarlo!».

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