Marco Odermatt ha conquistato alla grande il Super-G in Valtellina. Lo svizzero si è messo dietro Vincent Kriechmayr, che ha trionfato nella discesa libera di mercoledì, Loic Meillard, e tutti gli altri.
Su una pista ghiacciata, specialmente nella parte bassa, pochi hanno avuto il coraggio di attaccare fino in fondo. Tra questi pochi, c'è stato Marco Odermatt, che ha messo tutti in fila, senza appello.
Il nidvaldese ha infatti dominato il super G valtellinese, ottenendo la seconda vittoria nella disciplina (dopo quella di Lake Louise) e precedendo sul podio Vincent Kriechmayr e Loic Meillard.
Sulla Stelvio il 25enne ha proposto un mix di classe e coraggio, prendendosi diversi rischi e commettendo anche alcune sbavature, ma risultando comunque velocissimo. Ha battuto l'austriaco di 0"64 ed il connazionale di 1"22.
Per la delegazione rossocrociata hanno ottenuto un posto nella top 10 anche Stefan Rogentin e Gino Caviezel. Buon tredicesimo posto per il vallesano Justin Murisier.
«È stato un anno incredibile»
«È stato un anno incredibile», Odermatt ha dichiarato in un'intervista a SRF. «Oggi è stato molto meglio di ieri».
Mercoledì Odermatt è arrivato quarto nella discesa libera di Bormio, ma è rimasto molto indietro rispetto al vincitore Kriechmayr. Giovedì, Marco è stato sublime.
Il nidvaldese si prende ora una breve pausa prima di continuare con uno slalom gigante ad Adelboden il 7 gennaio. «Festeggerò il Capodanno a casa con un mio collega, e alzerò un po' il piede dall'acceleratore», ha detto ancora il 25enne. «Ho anche bisogno di una valvola di sfogo per riposarmi un po'. Ma il 2 gennaio ricominceremo a prepararci per Adelboden».
Si continuerà così
Questo Super-G ha concluso con successo - per la squadra svizzera - l'anno sciistico per gli uomini. Dopo Capodanno, saranno i tecnici i primi ad andare in scena: il 4 gennaio, Garmisch-Partenkirchen ospiterà uno slalom, mentre il 7 e l'8 gennaio dovrebbero svolgersi le gare tecniche sul leggendario Chuenisbärgli di Adelboden. Il 31 dicembre la FIS deciderà se le gare potranno aver luogo sui pendii dell'Oberland bernese, dove al momento non c'è neve e le temperature sono relativamente alte.
