Le finali maschili e femminili di Wimbledon si giocheranno a luglio di fronte a una capacità totale, mentre almeno 40'000 sostenitori assisteranno alle semifinali e alla finale di Euro 2020 a Wembley.
Nonostante un certo ritardo - quattro settimane - sugli allentamenti delle restrizioni in Inghilterra, il primo ministro inglese Boris Johnson ha annunciato che il neo proclamato 'Freedom Day' dell'Inghilterra è fissato per il 19 luglio, a meno che non sopraggiunga un aumento significativo di casi di coronavirus.
Il torneo tennistico di Wimbledon si concluderà però nel weekend del 10-11 luglio, ma il Dipartimento per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport ha confermato che entrambe le finali funzioneranno a pieno regime come parte del programma pilota del governo per dare il benvenuto ai tifosi negli stadi.
ll torneo sull'erba più importante del circuito tennistico , che vedrà il via il 28 giugno, inizierà anche con il 50 per cento di occupazione dei posti a sedere per i tifosi.
Il segretario inglese alla cultura Oliver Dowden ha detto: «Vogliamo raccogliere ulteriori prove su come possiamo aprire tutti i grandi eventi in modo sicuro e in modo duraturo».
Ricordiamo che Wimbledon è stato cancellato l'anno scorso a causa della pandemia e gli organizzatori dovrebbero annunciare ulteriori dettagli mercoledì.
Silverstone a pieni giri
Anche il GP di Gran Bretagna di Formula Uno, che si svolgerà a Silverstone il 18 luglio potrebbe accogliere una folla piena come altro evento di prova del programma.
Euro 2020, prova di massima capienza
Boris Johnson ha inoltre confermato che le partite di Euro 2020 a Wembley manterranno il loro status di eventi pilota, ed è dunque stato annunciato che almeno 40.000 tifosi saranno ammessi per le ultime quattro partite di Euro 2020 a Wembley, comprese entrambe le semifinali e la finale.
«Continueremo a monitorare attentamente eventi come Euro 2020 e alcuni spettacoli teatrali», ha concluso il primo ministro inglese.
Lo stadio nazionale di Wembley sta attualmente operando a un quarto della sua capacità, con un numero di 18'497 presenti domenica per assistere alla vittoria dell'Inghilterra sulla Croazia.
Lo stadio londinese ospiterà ancora le partite del gruppo D dell'Inghilterra, contro Scozia e Repubblica Ceca con le stesse restrizioni, ma la seconda partita degli ottavi di finale (29 giugno), entrambe le semifinali (6 e 7 luglio) e la finale (11 luglio) accoglieranno come detto più sostenitori.
Gli incontri rientrano nel 'programma di ricerca eventi' del governo inglese, con i tifosi che richiedono la prova di un test Covid negativo o che possono esibire un certificato che comprova di aver effettuato entrambe le vaccinazioni contro il virus.