Contro l'Ungheria, Aebischer si è dimostrato un «coltellino svizzero» per Yakin.
«Non mi interessa dove mi mette il mister – ha affermato il friborghese – io do sempre il 100% per la squadra».
Riguardo alle sue qualità, il 27enne ha detto: «Non sono particolarmente veloce o forte nei contrasti, ma ciò che mi contraddistingue è la velocità di pensiero, fondamentale nel mio ruolo».
L’allenamento di lunedì per preparare la sfida di mercoledì alla Scozia si è svolto a porte chiuse.
Bisognerà quindi aspettare per scoprire se il CT riproporrà lo stesso piano partita oppure ha in mente altre mosse a sorpresa.