La Juventus scende in campo sotto shock per la decisione del tribunale e l'Empoli si gode la salvezza e fa festa davanti al proprio pubblico con una vittoria storica.
La Juventus è battuta 4-1, dominata in lungo e in largo per lunghi tratti in una partita iniziata in salita per i bianconeri, ancor prima di iniziare con la penalizzazione di 10 punti.
L'Empoli, dal canto suo, che aveva raggiunto il proprio obiettivo già una settimana fa con la Sampdoria, è sceso in campo con la testa libera. Si è visto da subito: la leggerezza dell'Empoli contro una Juve appesantita dalla eliminazione di Europa League a Siviglia e poi dalla decisione della giustizia sportiva, arrivata a pochi minuti dal fischio d'inizio.
10 punti di penalizzazione
Dieci punti di penalizzazione, uno in meno di quanto chiesto dalla Procura della Federcalcio, guidata da Giuseppe Chinè, sono stati inflitti alla Juventus dai giudici della Corte d'appello federale per la nuova puntata del processo sulle plusvalenze. Un verdetto immediatamente esecutivo e che retrocede i bianconeri al settimo posto in classifica, fuori dalla zona Europa.
A due giornate dal termine, il Milan di Pioli si trova così al quarto posto, in zona Champions, mentre la Roma, rientra in Europa con un punto di vantaggio proprio sulla Juventus.
Allegri: «Accettiamo la decisione, ma sul campo 69 punti li abbiamo fatti»
«Abbiamo giocato in una situazione surreale, con la sentenza arrivata un quarto d'ora prima della partita. Ma iI crollo mentale non si giustifica. Ora bisogna stare zitti e accettare la sconfitta. Però una cosa voglio dirla: sia chiaro che in campo abbiamo fatto 69 punti». Così Massimiliano Allegri a DAZN, dopo il ko ad Empoli.
«Noi abbiamo passato delle situazioni che sono state veramente uno stillicidio. Abbiamo giocato con l'Inter in Coppa Italia e avete visto che è successo. Poi giochiamo col Napoli e ci tolgono un gol buono, con la Salernitana lo stesso. A Siviglia abbiamo fatto una buona partita, ma il calcio è anche questo... vieni a Empoli con quello che ti rimane e arriva la sentenza dieci minuti prima della partita. Alla squadra ho cercato di dire che avevamo un'altra opportunità per rincorrere. Io chiedo solo che questa cosa finisca presto perché lo stillicidio è stato grande».
E non è finita qui
Il club bianconero è anche coinvolto in un procedimento penale per le sue pratiche contabili, con 12 funzionari attuali ed ex, tra cui l'ex presidente Agnelli, che potrebbero essere processati.
Secondo le agenzie di stampa italiane, il 26 ottobre un'udienza dell'Alta Corte deciderà se l'eventuale processo si terrà a Torino, dove si è svolta l'indagine, oppure a Milano o a Roma.
Nel frattempo ...
Fuori dalla Champions - per ora -, se non dovessero aprirsi le porte dell'Europa per la prossima stagione della Juventus, probabile che vi sia un fuggi fuggi di campioni: Vlahovic sente già le sirene della Premier League, Di Maria, da free agent, potrebbe accettare le proposte dei sempre più invadenti sauditi. Allegri? Il coach sembra non abbia intenzione di mollare.
«Se lascio la Juventus ora, sarei il primo dei codardi - e non rimprovero nulla alla squadra», ha detto il tecnico come riportato da Fabrizio Romano.
Ricorso?
Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juve, si è così espresso a Mediasetsport dopo la sentenza della corte di appello federale: «La possibilità di un ricorso? Questa è chiaramente una possibilità, ma dobbiamo prima leggere le motivazioni che arriveranno nei prossimi giorni per capire i margini per un ulteriore ricorso».
