Serie A Venezia 'espugna' il Penzo, Aramu affonda la Fiorentina

SDA

19.10.2021 - 06:40

Venezia's Mattia Aramu, center, celebrates scoring during the Serie A soccer match between Venezia and Fiorentina at the Venice Pier Luigi Penzo stadium, Italy, Monday, Oct. 18, 2021. (Paola Garbuio/LaPresse via AP)
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Aramu regala la prima vittoria casalinga al Venezia. Dopo l'esterna di Empoli, a cadere sotto i colpi dei leoni arancioneroverdi questa volta è l'altra toscana, la Fiorentina. 

Davanti a un Penzo tutto esaurito i lagunari siglano la seconda vittoria in campionato. Pregevole l'intuizione di Busio che al 36' vede Henry in progressione, accompagnato dal 10 lagunare Aramu. Due contro uno davanti a Terracciano, il francese appoggia per l'italiano che non deve far altro che appoggiare in rete per la gioia del pubblico locale.

La Fiorentina tiene il pallino del gioco a centrocampo con una fitta rete di passaggi, che però non le consentono di sfondare. Complice anche un Venezia molto attento che come unico punto di riferimento all'avversario fornisce i quattro di difesa. Per il resto, come al solito il tecnico veneziano Paolo Zanetti mischia le carte ruotando le posizioni degli interpreti del tridente.

Partita nel primo tempo a fasi alterne, con la viola a cercare il gioco, senza arrivare a sbocchi importanti e il Venezia molto attento tatticamente, senza sbavature, in grado di ripartire. Partita magistrale del neoacquisto Haps (migliore in campo assieme ad Aramu) che ha messo in seria difficoltà Odriozola con la sua velocità. Assieme a Johnsen la catena di sinistra ha funzionato molto bene, sebbene il gol sia arrivato dal lato opposto.

Secondo tempo con la viola che ci prova, ma sempre con sterili tentativi, affidandosi talvolta al tiro da fuori, senza però convincere. La matrice della partita non cambia, anche se dal 20' del secondo tempo le maglie si allargano e le squadre si allungano, consentendo lanci e cambi di campo che favoriscono la Fiorentina.

Fino al 32', però, quando Sottil si fa cacciare per doppio giallo in otto minuti. Incredibile la ripartenza a tempo scaduto in cui Okereke a porta vuota (Terracciano era salito per l'ultimo angolo) non se la sente di calciare da metà campo, perdendo l'occasione del ko. Non sono sufficienti cuore e voglia di arrivare alla rete dei toscani, gli attenti lagunari non si fanno sorprendere e portano a casa la prima vittoria interna, conclusa con un abbraccio a centrocampo prima del saluto alla curva.