«La Serbia è un'ottima squadra Batistuta incontra Djokovic e mette in guardia la Svizzera

bfi

7.9.2022

Novak Djokovic (sinistra) e Gabriel Batistuta
Novak Djokovic (sinistra) e Gabriel Batistuta
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In visita a Belgrado, dopo aver incontrato il tennista serbo più forte di sempre, Batigol ha parlato anche dei Mondiali in Qatar. La Serbia è inserita nel gruppo della nazionale rossocrociata, insieme a Brasile e Camerun. 

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L'ex calciatore argentino Gabriel Batistuta si è incontrato martedì a Belgrado con il tennista serbo Novak Djokovic, numero 7 della classifica ATP, ed entrambi hanno colto l'occasione per scambiarsi le maglie.

Batigol ha donato la sua numero 9 utilizzata durante la Coppa del Mondo del 1998, mentre Djokovic ha offerto all'ex calciatore una maglietta utilizzata durante le ultime uscite.

Oltre all'incontro con il vincitore di 21 Grandi Slam - il quale non ha potuto disputare gli US Open a causa del suo stato di non vaccinato contro il covid 19 - , l'ex attaccante argentino ha visitato anche la formazione del Partizan, uno dei club più importanti del calcio serbo. 

Come riportano i media locali, in occasione dell'incontro con i dirigenti del Partizan, Gabriel Batistuta ha elogiato la nazionale serba in vista dei Mondiali di calcio in Qatar, affermando che si tratta di un'ottima squadra, ma che è inserita in un difficile gruppo di qualificazione – con Brasile, Svizzera e Camerun.

In seguito, parlando con i giornalisti a margine di un evento pubblicitario a Belgrado, l'oggi 53enne – che in Italia ha indossato la maglia di Fiorentina, Roma e Inter – ha detto di sperare che la Serbia si qualifichi alla seconda fase, evitando tuttavia che l'Argentina la incontri prima della finale.

E fra i nazionali serbi ha citato in particolare Dusan Vlahovic, «brillante, con una grande carriera davanti», Luka Jovic, che dopo il Real ha ora una grande chance di mettersi in mostra con la Fiorentina, e Aleksandar Mitrovic, attaccante del Fulham. Dei suoi anni in serie A ricorda in particolare la sua amicizia con i calciatori serbi Sinisa Mihajlovic e Dejan Savicevic.

Considerato uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi, noto in particolare per i potenti tiri al volo, nel 2004 Batistuta è stato inserito da Pelé nella lista FIFA 100 dei più grandi giocatori viventi del mondo.

In carriera l'ex attaccante ha segnato più di 300 reti, 56 con la maglia della sua nazionale.