E' un'emozione grandissima, sono onorato e fortunato ad essere qua.
« E' un po' come il primo giorno di scuola o quello prima di Natale per un bambino», ha detto Mattia Bottani nel ritrovo della Nazionale a Bad Ragaz. Il 31enne non ha rimpianti per essere arrivato così tardi alla convocazione: «Il percorso che ho fatto mi ha aiutato a crescere sia come calciatore che come persona, dunque lo tengo stretto». «Sentendo Yakin, credo che la mia rapidità possa essere un'arma in più per cambiare le partite a gara in corso o per giocare in ripartenza», ha aggiunto il bianconero riguardo al suo ruolo.