Anche il Chiasso è costretto a fare i conti con lo stop per il coronavirus.
«I giocatori seguono un programma personalizzato, mentre come società stiamo cercando di attutire il colpo economico», ha dichiarato Nicola Bignotti. Il dirigente rossoblù è apparso decisamente contrario alla ripresa della ChL: «Di sportivo ormai c'è ben poco. Se poi dovessimo giocare a luglio-agosto sarebbe la dimostrazione che questo non è più uno sport». «In questo momento io penso alla salute di giocatori, addetti e tifosi. Sarei davvero molto prudente prima di dare il via libera», ha concluso Bignotti.