L'ex campione del Mondo rischia grosso Chiesti 6 anni di carcere per Vincenzo Iaquinta

bfi

23.5.2018

Vincenzo Iaquinta rischia grosso
Vincenzo Iaquinta rischia grosso
Keystone

L'ex attaccante di Juventus e della nazionale italiana rischia 6 anni di reclusione nel maxi processo contro la'ndrangheta. 

A 38 anni, dopo aver vestito le maglie di Udinese, Juventus e della nazionale italiana, Vincenzo Iaquinta rischia grosso. Infatti, nell'ambito del più grande processo contro la'ndrangheta mai visto nel nord Italia, contro l'ex campione del mondo (Germania 2006) sono stati chiesti 6 anni di reclusione.

L'accusa è relativa a reati con implicazioni di armi con l'aggravante mafiosa. Coinvolto anche il padre dell'ex giocatore che di anni in carcere ne rischia diciannove.  

Nel corso del maxi processo sono stati processati 151 imputati per una richiesta totale di 1712 anni di prigione. Non solo commercio di armi, ma pure associazioni a delinquere di stampo mafioso, false fatturazioni, usura, estorsione e frode.

Iaquinta, che nel 2006 era stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dopo aver conquistato il titolo mondiale con la maglia della nazionale di calcio segnado una rete, attende ora il verdetto finale della Corte.

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