L'impresa di vincere contro l'Union Saint-Gilloise e qualificarsi quindi per i gironi di Europa League per l'allenatore dei bianconeri è fattibile.
Il Lugano ha 90' per riuscire almeno a recuperare le due reti di svantaggio conseguenza del 2-0 subito una settimana fa a Bruxelles contro la Royale Union Saint-Gilloise nell'andata del playoff di Europa League.
Un'impresa che Mattia Croci-Torti è sicuro si possa fare, a patto però, come ha spiegato ai microfoni della RSI, di essere «solidi e concreti. Le quattro nitide occasioni avute all'andata ci danno fiducia. Hanno di sicuro dei punti deboli, e dovremo essere bravi a sfruttarli».
«Potevamo fare meglio, ora siamo più pronti alla loro tattica»
Senza partite di campionato tra l'andata in Belgio e il ritorno a Ginevra di giovedì sera per Croci-Torti c'è stato tempo per riflettere su quanto successo una settimana fa: «Sono stati giorni difficili, abbiamo pensato tanto alla partita di domani e a quella d'andata.
«Potevamo fare meglio, ma abbiamo ancora le nostre carte da giocare. Poche, ma ce le abbiamo. Non ce lo aspettavamo ma loro ci hanno atteso all'andata, mentre in campionato avevano pressato alto in tutte e sei le partite. Se non l'hanno fatto in casa, non penso verranno a farlo qui. E noi siamo più pronti a questa loro tattica.
«La parola chiave per la partita di domani sarà "stanarli"». Dovremo essere bravi a farli uscire dal loro guscio ma in maniera intelligente» continua il mister dei bianconeri.
Diversi assenti nel Lugano, si recupera Aliseda
Croci-Torti dovrà fare a meno degli infortunati Saipi, Osigwe, Steffen, Durrer, Mahou e Nkama. Ma nella conferenza stampa ha ribadito completa fiducia a tutta la rosa: «Non piango mai sugli assenti perché ho fiducia in tutti. Per Deana, che non ha mai giocato a Ginevra facendo la riserva per due anni, può essere una favola. Può scrivere una bella storia».
«Recuperiamo anche Aliseda: ha almeno un tempo nelle gambe, ma non so se partirà dall'inizio. Di sicuro ha tanta tanta voglia di essere protagonista».
A Ginevra sono attesi circa 1.500 spettatori, in uno stadio che ne può contenere 30.000. Quindi in pratica, il Lugano giocherà in uno stadio vuoto. Dal Ticino dovrebbero arrivare circa 500 tifosi: «Sarà una situazione in stile Covid, giocare in uno stadio così vuoto è difficile, ma il solo vederli dovrà motivarci sapendo gli sforzi che hanno fatto per esserci».
Swisstxt / red.
