Ranieri ricorda Srivaddhanaprabha «Dispensava sempre buone parole, mai un rimprovero: era un uomo illuminato»

bfi

30.10.2018

Vichai Srivaddhanaprabha (sinistra) e Claudio Ranieri
Vichai Srivaddhanaprabha (sinistra) e Claudio Ranieri
Keystone

L'ex coach della 'favola Leicester' ricorda il patron delle Foxes deceduto in un incidente d'elicottero.

L'incidente è accaduto al termine della partita di Premier League tra il Leicetser e West Ham, quando l'elicottero che trasportava il patron delle Foxes è precipitato uccidendo il patron del club inglese Vichai Srivaddhanaprabha e altre quattro persone. Dopo aver riguardato le immagini fornite dalle telecamere esterne dello stadio, il pilota Eric Swaffer è stato dipinto come un eroe in quanto la sua ultima manovra ha evitato che l'elicottero andasse a schiantarsi nella piazza davanti allo stadio ancora popolata da migliaia di tifosi.

L'italiano Claudio Ranieri, colui che guidò il Leicester al successo in Premier League scrivendo di fatto la favola più bella del calcio inglese, conosceva bene Vichai Srivaddhanaprabha. Il suo è un ricordo commosso e affettuoso: «La sua positività, come il suo voler far bene era sotto gli occhi di tutti. Veniva negli spogliatoi per dispensare buone parole, mai per un rimprovero. È stato un uomo illuminato, perché tutto quello che ha toccato è andato a migliorare. Ora toccherà al figlio Top, da sempre innamorato del calcio, ripercorrere le orme del padre».

L'ex coach delle Foxes ricorda come all'inizio della stagione 2015-2016 l'obiettivo era la salvezza. «Il contributo del presidente nella vittoria della Premier fu importante Ranieri - racconta ancora Ranieri - lui arrivava mezz’ora prima della partita per abbracciare tutti, mai una parola fuori posto, era sempre allegro, sempre con il sorriso sulle labbra. Ora sono molto dispiaciuto, voglio unirmi al dolore della famiglia».

Un ultimo aneddoto, simpatico e carico di genuina dolcezza: «Per il mio compleanno lui si presentò negli spogliatoi con una torta grandissima e fece cantare ‘happy birthday’ a tutti, mi piace ricordarlo così».

Tornare alla home pageTorna agli sport