Unai Emery, coach dell'Arsenal, prende le difese di Granit Xhaka fischiato dai tifosi da una frangia di tifosi nel corso dell gara vinta dai Gunners contro l'Aston Villa.
L'Arsenal è riuscito a vincere una pazza partita finita con il risultato di 3-2. I cannonieri giocavano in casa, l'avversario di turno era l'Aston Villa.
Al 72esimo minuto il coach Emery decide di togliere il numero 10 Granit Xhaka. Mentre sta lasciando il campo piovono fischi all'indirizzo del nazionale rossocrociato, non nuovo a questo genere di insofferenze da parte della sua tifoseria.
Nel corso del match contro l'Aston Villa, Xhaka ha ricevuto un cartellino giallo, uno dei tanti ricevuti in carriera - sono quasi 100.
Dopo aver sentito i fischi, al termine dell'incontro il caoch dell'Arsenal ha deciso di schierarsi dalla parte dell'elvetico.
«Siamo dei professionisti - ha detto Emery - lui (Granit Xhaka n.d.r.) sa che può ricevere delle critiche».
«Granit è un giocatore importante»
«Per me Granit è un giocatore molto importante, ha il mio sostegno. Il suo impegno e il suo comportamento sono eccellenti», ha dichiarato l'allenatore spagnolo.
Il 47enne non intende però inimicarsi i tifosi.
«Abbiamo bigono dei nostri tifosi - ha continuato Emery -, abbiamo bisogno che sostengano ogni giocatore. La nostra responsabilità è quella di trasmettere loro la nostra qualità».
Il coach spagnolo spiega le ragioni del cambio, che non sono da ricercare in una prestazione insufficiente da parte dello svizzero.
« L'ho cambiato perchè aveva giocato molto»
«Giovedì ha giocato veramente bene, una settimana fa contro il Watford anche. Oggi l'ho cambiato perchè contro l'Eintracht aveva giocato 90 minuti».
In occasione del primo incontro della fase a gironi di Europa League, giovedì l'Arsenal si era recato a Francoforte dove aveva battuto i padroni di casa dell'Eintracht per 3-0. Domenica scorsa, contro il Watford (ultimo in classifica nd.r.), i Gunners avevano pareggiato 2 a 2.
«Non sto chiedendo alla gente di sostenere Granit - ha dichiarato ancora Emery - ma se lo dovessero fare lui giocherebbe ancora meglio».
Ad inizio stagione a Xhaka è stata consegnata la fascia da capitano dopo l'addio di Laurent Koscielney che è ritornato in Francia a giocare con il Bordeaux.
