L'UEFA non vuole un Euro senza pubblico e intende quindi modificare entro aprile il suo piano iniziale, che prevede 12 sedi in 12 paesi, se in alcuni di essi sarà impedita la presenza degli spettatori a causa del COVID-19.
Stando al presidente dell'organizzazione, Aleksander Ceferin, ciò potrebbe implicare il raggruppamento del torneo (che si svolgerà dall'11 giugno all'11 luglio) in «10 o 11 luoghi».
L'UEFA ha dato tempo alle 12 località fino al 7 aprile per «sottoporre il loro progetto» e prenderà una decisione al più tardi in occasione del comitato esecutivo del 19 aprile.