La sfida di cartello tra Inter e Atalanta é finita con la vittoria degli uomini di Conte, ammonito per proteste nei confronti dell'arbitro.
L'arbitro Mariani non fischia un fallo a favore dell'Inter, che sembra sacrosanto agli occhi dell'allenatore dei nerazzurri di Milano.
Sono passati solo dodici minuti di gioco, di una tra le 13 sfide decisive sulla strada dell'Inter verso lo scudetto, che Antonio Conte decide di protestare nei confronti dell'arbitro.
San Siro é deserto, si sente tutto ciò che giocatori, allenatori e anche arbitri si dicono in campo. A Mariani non sfuggono le premature lamentele dell'allenatore dell'Inter.
«Mister mi faccia la cortesia, venga un attimo, una parola soltanto», dice il direttore di gara a Conte.
«Ma che ho detto? Della spinta ho detto, l’ho insultata?», la pronta risposta del tecnico.
«Siamo solo al decimo minuto, io capisco il suo momento, ma lei capisca il mio», le parole di Mariani, «non è fallo».
Conte però continua a protestare e l'arbitro decide di ammonirlo: «Va bene? Allora forse non va bene: giallo!», dice l'arbitro.
L'ultima parola è del tecnico nerazzurro: «Fate i protagonisti – dice il tecnico tornando verso la panchina – con tutto il bene che vi voglio...»
Gli elogi di Conte a Mariani a fine partita
A fine partita, ai microfoni, Conte ha elogiato l'arbitro Maurizio Mariani per il modo in cui ha arbitrato la partita, limitandosi a mostrare un solo cartellino in tutta la partita: «Bisogna fare i complimenti anche all'arbitro: Mariani ha lasciato correre la partita, c'è stato un solo cartellino giallo».
Conte ha infine sottolineato che l'Inter ha 12 finali da qui alla fine della stagione e ha suggerito alla sua squadra di continuare a fare del suo meglio.
«Ci sono sicuramente 12 finali da qui alla fine della stagione. Ora i ragazzi si riposeranno a fronte di molte partite continue, per poi riprendere al meglio».
