L'ex presidente dell'Uefa ha diffuso ieri sera un comunicato in cui annuncia di aver sporto denuncia alla procura di Parigi, lo scorso 17 novembre, nei confronti del presidente della Fifa, Gianni Infantino.
Michel Platini, ex presidente della Uefa ha sporto denuncia nei confronti di Gianni Infantino, presidente della Fifa e dell'ex direttore del servizio giuridico della Fifa, Marco Villiger, per «complicità nel traffico di influenze illecite».
Il sito del quotidiano francese «Le Parisien» rileva come l'uscita di Platini segua di solo poche ore il riemergere di una vecchia vicenda, legata ad una litografia di Picasso intitolata «Calcio» che avrebbe ricevuto anni fa dall'oligarca russo Alicher Ousmanov per favorire l'assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia.
Ieri sera, dopo aver negato per anni di aver ricevuto un quadro di Picasso, l'ex fuoriclasse francese della Juve ha ammesso di aver ricevuto la litografia, che in effetti era stata trovata nella sua seconda casa durante alcune perquisizioni effettuate anni fa ma che gli inquirenti non avevano collegato all'inchiesta in corso nei suoi confronti per corruzione.
Quanto alle accuse portate a Infantino, queste sarebbero legate ad un sospetto di collusione tra la procura svizzera e la Fifa. Il traffico di influenze illecite è il reato commesso da chi si fa promettere o dare denaro o altri vantaggi sfruttando le sue relazioni con un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.
Per questo, Platini chiede ai magistrati parigini di sentire per rogatoria anche una serie di giudici e procuratori elvetici, tra cui l'ex procuratore generale della Confederazione Michael Lauber. Secondo l'ex Pallone d'Oro, Lauber avrebbe avuto diversi incontri il presidente della FIFA Infantino.
La denuncia di Platini, si viene a sapere ora, fu presentata solo pochi giorni dopo che la procura elvetica aveva chiesto il rinvio a giudizio dell'ex presidente dell'Uefa e dell'ex numero uno della Fifa, Sepp Blatter, per truffa legata al presunto illecito pagamento di due milioni di franchi a Platini da parte della Fifa. Subito, la Federazione calcistica internazionale fece sapere di aver avviato un procedimento giudiziale per il recupero della somma.