L’ultimo match della carriera di Megan Rapinoe è durato la miseria di tre minutiÈ uscita infortunata, non riuscendo a trattenere le lacrime.
Nella finale del campionato americano la 38enne si è infatti accasciata sul terreno da gioco visibilmente dolorante, lasciando poi il campo fra la standing ovation del pubblico di San Diego.
Al danno si è tuttavia aggiunta la beffa: il Reign della stessa Rapinoe ha perso l’ultimo atto, inchinandosi 2-1 al Gotham.
«Sono abbastanza sicura di essermi strappata il tendine d'Achille», ha dichiarato Rapinoe dopo la finale.
Vista la sconfitta della sua squadra, la vincitrice del Pallone d'Oro 2019 si è vista così negare il suo primo campionato statunitense, che sarebbe stato coronamento di una carriera altrimenti ricca di successi.
Rapinoe ha infatti vinto due titoli mondiali con gli Stati Uniti (2015 e 2019) ed è stata campionessa olimpica nel 2012.
Invece di lasciare il grande palcoscenico con un altro trofeo, la calciatrice, nota in tutto il mondo per il suo impegno a favore della comunità LGBTQ+, se n'è andata in lacrime.
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