Alla conferenza stampa di mezza stagione del FC Lugano, oltre che al CEO Martin Blaser, sono intervenuti anche l'allenatore Mattia Croci-Torti e il DS Carlos Da Silva.
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- Il CEO del Lugano, Martin Blaser, ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra e dell'impegno costante per il miglioramento del club, annunciando modifiche nell'organigramma per adeguarlo alle esigenze della società.
- L'allenatore Mattia Croci-Torti e il direttore sportivo Carlos Da Silva hanno discusso della partenza del difensore Allan Arigoni, considerata una grossa perdita, e delle strategie di mercato, tra cui la possibile acquisizione del giocatore Souquet.
- Si è parlato anche dei contratti in scadenza di giocatori chiave come Mattia Bottani e Jonathan Sabbatini.
- Si è affrontato il tema degli infortuni, questa stagione molto più frequenti di quelle passate.
Nella consueta conferenza stampa di metà stagione, il CEO del Lugano Martin Blaser ha colto l'occasione per parlare del presente e futuro della società.
«Dallo stagista fino al sottoscritto, ognuno deve dare sempre il massimo per lo sviluppo di questa società. Giorno dopo giorno vogliamo migliorarci, ricordando che non bisogna mai essere troppo veloci ma pure che non possiamo permetterci di marciare sul posto», ha commentato il dirigente bianconero.
«In questo senso, entro fine anno, modificheremo il nostro organigramma, adeguandolo alle esigenze», ha voluto sottolineare Blaser.
Il futuro del Lugano è legato a doppio filo con il nuovo stadio. «Siamo vicini a firmare il contratto con HRS e con la città per l'affitto. Recentemente abbiamo avuto la prima riunione con il partner AIL, il nome non è ancora definito, ma AIL Arena potrebbe avere senso», queste le parole del CEO.
Croci-Torti: «Arigoni una grande perdita»
Anche l'allenatore Mattia Croci-Torti e il direttore sportivo Carlos Da Silva erano presenti all'evento, e a loro volta hanno commentato diversi temi inerenti la squadra.
Naturalmente hanno parlato del mercato, visto il periodo, dove sin'ora i bianconeri hanno fatto registrare solo una partenza, ovvero quella del difensore Allan Arigoni. «Lui per noi è una grossa perdita, ci mancherà, ma ha avuto questa opportunità ed era giusto che la cogliesse», ha spiegato l'allenatore bianconero.
«La volontà è sempre stata di sostituire chi parte. Souquet, giocatore dei Chicago Fire, è una delle opzioni, vediamo se si concretizzerà nei prossimi giorni. L'ideale è che sia già qui il prima possibile, ma non è detto. Nel caso siamo pronti a valutare altre alternative oppure, eventualmente, ad adattarci», ha invece voluto specificare il direttore sportivo.
Bottani e Sabbatini in scadenza
A fine campionato termineranno alcuni contratti di giocatori chiave del Lugano, per quanto riguarda il campo e lo spogliatoio. Stiamo parlando di Mattia Bottani e Jonathan Sabbatini. «Se Bottani ha una clausola legata alle presenze attiva nel suo contratto, per Sabbatini il discorso è un po’ più profondo», ha detto a riguardo Carlos Da Silva.
«Presto ci siederemo a un tavolo a discutere liberamente, con la possibilità eventuale di un ruolo all’interno della società. In ogni caso, vedendoli entrambi durante gli allenamenti, non stanno mollando un attimo, continuando a dare sempre il massimo. Non sento nessuna negatività da parte loro e dentro lo spogliatoio», ha proseguito il DS.
Il problema dei molti infortuni
A tenere banco è stata anche la questione infortuni, in questa stagione moltissimi in casa bianconera. L'ultimo a essersi ferito è stato Ignacio Aliseda durante l'ultima amichevole contro lo Sciaffusa.
«È chiaro che la situazione non fa felice nessuno, sia per quanto successo all'andata sia per la ricaduta di Aliseda, ma penso che non debba mai mancare il fatto di assumersi le responsabilità al nostro interno», ha detto il Crus.
«Le responsabilità vanno condivise tra tutte le parti in causa: giocatori, staff tecnico e staff performance. Tra di noi ne abbiamo discusso e la volontà è quella di migliorare, apportando alcuni accorgimenti», ha infine concluso il tecnico momò.