Il Lugano è di nuovo in finale di Coppa Svizzera!
I bianconeri hanno battuto per 2-0 il Sion al Tourbillon, staccando per il terzo anno consecutivo il biglietto per l'ultimo atto al Wankdorf.
I sottocenerini hanno inizialmente faticato a contenere la verve dei padroni di casa, con Saipi provvidenziale in un paio di occasioni.
Sabbatini e compagni sono però vieppiù cresciuti, trovando allo scadere del primo tempo l'1-0 con un eurogol di Cimignani.
Nella ripresa un rigore generoso ha permesso a Celar di siglare il 2-0, sinonimo di finale il 2 giugno contro la vincente di Winterthur-Servette.
Croci-Torti: «In finale si gioca come se si dovesse vivere o morire»
«I ragazzi sono stati fantastici. Non credo che abbiamo giocato molto bene nei primi 20 minuti, ma siamo usciti alla distanza. Complimenti al Sion, hanno giocato come dei matti. Una squadra fantastica, ma noi siamo per la terza volta in finale. Devo fare ancora una volta i complimenti ai miei giocatori», ha commentato l'allenatore dei ticinesi Mattia Croci-Torti ai microfoni della «SRF».
«Oggi gli avversari avevano molta fame - ha proseguito il Crus - siamo dovuti entrare in campo con la testa giusta e abbiamo vinto grazie alle parate di Saipi. Ora pensiamo a come vincere la finale. Certamente per imporci dovremmo giocare meglio di oggi, ma ci prepareremo».
«Sento ancora la sconfitta patita lo scorso anno contro lo Young Boys (ndr. nella finale di Coppa). Partite simili si giocano come se si dovesse vivere o morire. Vediamo cosa succederà domani a Winterthur», ha infine concluso il tecnico momò, che attende di sapere se dovrà sfidare il Servette o il Winterthur nell'ultimo stadio della competizione.