È stata una serata decisamente storta per la Juventus, che per la prima volta in stagione è uscita sconfitta dallo Stadium.
E' una serata speciale per Massimiliano Allegri, che prima della gara ha ricevuto un riconoscimento dal presidente Ferrero per le 405 panchine in bianconero come Lippi, al secondo posto nella classifica di tutti i tempi alle spalle di Trapattoni.
E invece la Juventus riscopre i fischi, perché la caduta interna contro l'Udinese fa davvero male e, di fatto, chiude la corsa scudetto. La squadra di Allegri allunga la striscia negativa e arriva a due tonfi di fila, la vittoria ormai manca da tre gare.
L'impresa friulana è firmata da Giannetti, arrivato a Udine poco più di un mese fa, che a metà primo tempo trova la zampata che permette a Cioffi di uscire dalla zona B e di conquistare il primo successo del 2024.
I bianconeri, sconfitti, lasciano così per strada punti importanti nella rincorsa all’Inter capolista, ora a +7 e con una partita in meno.
Allegri: «Inter costruita per vincere, resta la favorita»
«Loro (l'Inter) è da quattro anni che sono stati costruiti per vincere, da quando è arrivato Antonio (Conte, ndr) – continua l'allenatore bianconero – e stanno facendo un campionato straordinario: abbiamo tentato di stare addosso a loro, ma restano i favoriti e lo sono sempre stati».
Venendo alla sua squadra, comincia a preoccupare il rendimento da un solo punto nelle ultime tre partite: «Questo è un dato di fatto, non dobbiamo avere né avere paura né abbatterci – la richiesta di Allegri ai suoi ragazzi – e in momenti come questi non servono le chiacchiere, ma soltanto allargare le spalle e lavorare per tornare a fare punti già dalla prossima a Verona: ne dobbiamo fare ancora tanti per il nostro obiettivo che è la Champions».