Pareggio con la Romania Svizzera, che beffa! Dopo aver dominato si fa raggiungere nel finale

Swisstxt

19.6.2023 - 23:58

Svizzera beffata nel finale.
Svizzera beffata nel finale.
KEYSTONE

Dopo un eccellente partita la Nati ha gettato alle ortiche la vittoria contro la Romania subendo due reti nei minuti finali.

La Svizzera sembrava avviata a un comodo 4 su 4, ma con un finale da incubo è incappata nel primo passo falso nelle qualificazioni a Euro 2024. A Lucerna i rossocrociati sono stati fermati dalla Romania sul 2-2.

Protagonista dell'incontro per gli elvetici è stato ancora una volta Amdouni, che con una doppietta pare ora essersi definitivamente preso il posto di attaccante titolare.

Nel finale i rumeni hanno messo a segno due reti grazie anche ad alcune disattenzioni. La squadra di Yakin resta prima nel Gruppo I, ma ha sprecato la chance di allungare sugli avversari.

Amdouni decisivo, difesa molle

Alla swissporarena di Lucerna la Svizzera è partita forte, creandosi subito un paio di belle occasioni, mentre i rumeni hanno latitato dalle parti del rientrante Sommer, unica novità rispetto al match con Andorra.

Al 28esimo Vargas ha messo al centro una palla su cui si è fiondato Amdouni siglando il meritato vantaggio.

Poco più tardi uno splendido lancio di Shaqiri ha liberato ancora il 22enne del Basilea che ha così messo a segno 5 reti in 5 presenze.

Nella ripresa molte chance sprecate, ma quando il più sembrava fatto sono arrivate due reti rumene allo scadere, complice una difesa disattenta.

Yakin: «Peccato, abbiamo giocato bene»

Mister Yakin ha commentato così la prestazione: «Abbiamo giocato bene, peccato per il risultato. Dovevamo restare più concentrati nel finale». Il 48enne ha commentato così i cambi effettuati dopo il 2-1: «Li volevo fare prima; era un rischio ma volevo più stabilità».

Tami va invece dritto al punto: «È stato uno sbaglio farli».

Ha detto la sua anche il grande protagonista Amdouni: «Sì ho fatto due reti, è bellissimo, ma è un peccato per il risultato. È una piccola delusione ma siamo in testa e abbiamo tutte le carte per continuare a far bene».