La nuova stagione del Lugano stenta a decollare.
Fermi ai soli tre punti ottenuti a Winterthur, i bianconeri hanno commesso il terzo passo falso (il secondo casalingo) del loro campionato, inchinandosi al Lucerna per 2-1.
In campo con una difesa a tre dove ha trovato posto anche Durrer, i ragazzi di Croci-Torti hanno proposto alcune buone trame, mai però opportunamente finalizzate.
Agli ospiti sono così bastati Dorn, al 23esimo, e Beloko, a 6 minuti dal 90esimo, per rientrare a casa con la posta piena.
Nel mezzo, dopo il rigore fallito da Celar, la splendida quanto vana punizione di Ziegler, per l'1-1 al 75esimo.
«Una sconfitta immeritata»
«Peccato, anche un pari sarebbe stato molto importante». Al termine di Lugano-Lucerna, ingoiato il boccone amaro, Mattia Croci-Torti non perde comunque l'ottimismo: «Non meritavamo di perdere, anzi, abbiamo concesso pochissimo».
Amareggiato anche Ziegler, autore del gol che ha solo illuso i suoi: «Dopo il pari è mancata concentrazione. Non voglio trovare scuse relative alla stanchezza, è un fattore mentale».
«Conference? Possiamo ancora farcela, ma c'è da vedere se valga la pena viaggiare in un Paese in guerra». A tal proposito, lunedì la UEFA comunicherà la sede del ritorno col Beer Sheva.
Zurigo ancora KO
I campioni in carica dello Zurigo hanno vissuto un'altra giornata da dimenticare. Nel quarto turno di Super Leaguze Brecher e compagni sono infatti stati battuti al Letzigrund con un netto 3-0 dal Sion.
A regalare il successo ai vallesani sono state le reti siglate da Itaitinga (doppietta) e Stojilkovic. Per la compagine allenata da Foda, che in quattro partite non ha ancora trovato la via della rete subendo nove gol, si tratta della terza sconfitta stagionale.
Il primato del Servette è intanto durato solo una notte. Lo 0-0 tra Basilea e YB nel big match di giornata riconsegna prontamente la vetta ai gialloneri.
