Dopo il trionfo dello scorso anno i bianconeri si sono ancora qualificati per la finale di Coppa Svizzera.
Seppur con il brivido l'obiettivo è stato centrato: il Lugano difenderà la Coppa Svizzera conquistata lo scorso anno nell'ultimo atto del Wankdorf del 4 giugno contro lo Young Boys.
I bianconeri si sono regalati la 10a finale della loro storia battendo ai calci di rigore (come con il Lucerna nella passata stagione) in trasferta il Servette per 5-3 (2-2 al 120'), dopo essere stato rimontato a una manciata di secondi dal termine del confronto.
Protagonisti Aliseda, autore di una doppietta, e Sabbatini, che dagli undici metri ha fatto esplodere di gioia i compagni dopo l'errore di Mbabu.
I commenti a caldo
«Abbiamo dimostrato di essere una squadra incredibile. Ai ragazzi bisogna solo fare i complimenti», ha commentato mister Croci-Torti.
Uno dei protagonisti è stato Sabbatini, bravo a calciare perfettamente il rigore decisivo: «I migliori devono sempre essere i primi, quindi io ero uno di quelli scarsi, ma è andata bene».
Se tutto è stato possibile è stato pure merito di Aliseda, autore di una doppietta: «Il secondo per me è più bello del primo. Sono contento di essere nuovamente arrivato in finale».