Ranking UEFA Nell'Europa del calcio la numero 1 è l'Italia, la Svizzera è solo 20esima. Perché?

bfi

3.3.2024

La Roma di Daniele De Rossi si è qualificata per gli ottavi di finale di Europa League.
La Roma di Daniele De Rossi si è qualificata per gli ottavi di finale di Europa League.
Keystone

Il ranking UEFA per nazioni ci dice che l'Italia guida la classifica davanti a Germania e Inghilterra. Sono infatti ancora sei i club italiani ancora in corsa nelle tre coppe europee. Alla Svizzera, 20esima nel ranking, rimane il solo Servette.

bfi

3.3.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il ranking UEFA per nazioni dice che l'Italia guida davanti a Germania e Inghilterra.
  • Inter, Napoli, Milan, Atalanta, Roma e Fiorentina sono ancora in gioco nelle coppe europee.
  • La Nazionale svizzera è da anni ai massimi livelli del calcio europeo e mondiale, mentre i club faticano a tenere il passo in Europa.

Nel ranking UEFA per nazioni - in cui pesano più che altro i risultati dei club partecipanti alle competizioni continentale - l'Italia si conferma in testa. Inter e Napoli sono tutt'ora in corsa in Champions League, Milan, Roma e Atalanta sono agli ottavi di Europa League, mentre la Fiorentina è tra le ultime sedici formazioni di Conference League.

Con 15'571 punti dunque, il Bel Paese del calcio allunga addirittura sulle maggiori concorrenti: la Germania è seconda con 14'500 punti, l'Inghilterra è terza con 13'875.

A completare la top ten europea vi sono poi la Francia (13'250), la Spagna (13'187), la Repubblica Ceca (12'750), il Belgio (12'400), la Turchia (11'000), il Portogallo (9'833) e Olanda (9'800).

La Svizzera è momentaneamente 20esima in questa classifica, dopo l'eliminazione dell'YB dall'Europa League e con il solo Servette, ancora in corsa in Conference League.

Servette, l'unica formazione svizzera ancora in corsa in Europa
Servette, l'unica formazione svizzera ancora in corsa in Europa
KEYSTONE

Nazionale tra le big, club nella cerchia delle piccole

Se la squadra Nazionale è da anni un fiore all'occhiello del calcio e del movimento sportivo elvetico, la stessa cosa non si può dire dei club svizzeri che competono all'estero.

Togliendo infatti le grandi nazioni del calcio europeo (Italia, Germania, Spagna, Inghilterra, Francia, Portogallo e Olanda) i paragoni potrebbero essere fatti con Paesi che presentano più o meno lo stesso bacino di possibili giocatori oltre che possibili fruitori del prodotto calcio - in tutte le sue declinazioni.

Risulta così che davanti alla Svizzera, nel ranking UEFA per nazioni, c'è la Slovacchia (19°), l'Azerbaijan (17°), la Norvegia (14°), Israele (13°), Danimarca (12°) e soprattutto il Belgio, che con una popolazione di soli 3 milioni in più occupa il settimo posto in classifica.

Da ciò si potrebbe dedurre che il movimento calcistico interno riesce a sfornare sufficienti ottimi giocatori per permettere alla Nazionale di qualificarsi regolarmente negli ultimi 20 anni alle fasi finali di Europei e Mondiali, centrando per la maggior parte delle volte, il passaggio alla fase a eliminazione diretta.

Inversamente, invece, per il massimo campionato nazionale di calcio, la Super League, bisogna ammettere che il divario con le altre nazioni europee si sta ampliando, non potendo più nemmeno sfoggiare una formazione come il Basilea, che fino a 5 anni fa riusciva da sola ad alzare il coefficiente UEFA.

Siamo dunque un Paese che si occupa più che altro di crescere ottimi giocatori, nazionali e internazionali, lasciandoli poi partire per lidi dove i guadagni sono maggiori?