Due sconfitte, sei gol subiti, uno solo segnato grazie ad un'autorete degli avversari, e lo spettro della partenza di Ronaldo. La leggenda dello United, numeri alla mano, accusa severamente la società di aver innescato una «storia orribile» dopo i fasti dell'era Ferguson.
Dopo la sconfitta subita nella seconda uscita di campionato la leggenda del Machester United Gary Neville non aveva usato giri di parole per attaccare i vertici della società, rei secondo lui di non avere un piano.
Lo United ha infatti perso la prima sfida stagionale, in casa contro un coriaceo Brighton (2-1), mentre nella seconda è stato silurato (4-0) dal Brentford. I Diavoli Rossi si trovano così in fondo alla classifica, a 0 punti, con un passivo di sei reti subite in due incontri; non certo disputati contro delle potenze della Premier League.
Ieri, ancora Neville, oggi commentatore per Sky Sport, ha rincarato la dose, definendo il Manchester United addirittura un «cimitero per calciatori».
Colui che ha vestito la maglia dei Red Devils per la sua intera carriera, ben 19 stagioni, ha citato solo due trasferimenti secondo lui riusciti negli ultimi dieci anni. L'ex terzino destro ha attaccato il club - insieme a Jamie Carragher - nel 'Monday Night Football'.
Neville e Carragher hanno parlato dell'imbarazzante prestazione e i problemi radicati all'Old Trafford. L'ex United ha anche analizzato i principali acquisti del club dal 2013, escludendo i portieri di terza scelta e i giovani non pronti per la prima squadra.
Solo Zlatan e Bruno Fernandes hanno brillato
Dei 33 acquisti, per un totale di 1,25 miliardi di sterline, solo Zlatan Ibrahimovic e Bruno Fernandes hanno ottenuto un punteggio positivo, di color verde. Sette hanno ricevuto un'«ambra», tra cui Cristiano Ronaldo e Harry Maguire: un giudizio neutro.
Ma i restanti 24 hanno tutti ricevuto un «rosso», che sta a indicare dei trasferimenti non andati a buon fine, negativi. La lunga lista comprende Paul Pogba, Alexis Sanchez, Jadon Sancho e il flop da 24 milioni di sterline Morgan Schneiderlin. Neville ha denunciato la cultura del fallimento ormai radicata nel club, che non è più arrivato a vincere la Premier League dal ritiro di Sir Alex Ferguson nel 2013.
«Lo United ha cambiato manager e strategie - ha commentato il 47enne ex calciatore - ero entusiasta di molti acquisti, anche l'anno scorso con Sancho, Raphael Varane e Ronaldo e invece...».
«È diventato un cimitero di calciatori questo club. Il 75% degli acquisti non ha funzionato. Solo il quattro o cinque per cento di essi è stato positivo: è una storia orribile».
Neville ha poi continuato deplorando l'atteggiamento degli ultimi anni che ha messo sotto accusa i giocatori. «Quando una scuola non funziona bene, il governo la mette sotto tutela, ma non si dà la colpa ai ragazzi».
«Sono assolutamente demoralizzati e a pezzi - ha aggiunto Neville - Erik ten Hag in precampionato li aveva portati a un livello di fiducia, ma ora sono tornati ai livelli di prima», in seguito alle due pesantissime sconfitte di apertura.
Ronaldo, qualsiasi decisione sarà fallimentare per il ManU
Ora inoltre vi è la questione Ronaldo. «Sono fregati se non lo lasciano partire e fregati se lo vendono». Colui che con la maglia del ManU ha disputato ben 400 partite spiega così la sua affermazione: «Qualche settimana fa la cosa migliore da fare era agevolare il trasferimento del portoghese, ora se lo perdono chi si incaricherà di segnare?».
CR7 in effetti, nonostante la stagione deludente del Manchester United, nel campionato 2021-2022 firmò 18 reti, risultando il terzo miglior realizzatore della massima lega inglese.
Dal 2013 a oggi, poco o niente
Dal 2013 - cioè da quando Sir Alex Ferguson lasciò dopo 27 anni di onoratissimo servizio - il grande Manchester United ha mancato di figurare negli almanacchi del calcio, se non in tre 'modeste' occasioni: nel 2016 vincitore dell'FA Cup, nel 2017 vincitore dell'EFL Cup e dell'Europa League. Tutto qui.
Inoltre, l'ultimo attaccante dei Diavoli Rossi ad aver vinto la classifica di capocannoniere di Premier League è stato l'olandese Van Persie (26 gol), che vinse il titolo individuale al termine della stagione 2012-2013. Indovinate un pò... fu l'ultima di Sir Alex Ferguson.