Ivan Rakitic, in un'intervista concessa a Jorge Valdano, racconta di essere triste come quando rubano un giocattolo a sua figlia.
Il calciatore croato, cresciuto a Rheinfelden nei pressi di Basilea, si sente estraniato dalle simpatie del tecnico Valverde. Dopo l'arrivo dell'olandese Frenkie de Jong e la crescita di Arthur Rakitic a centrocampo, Rakitic trova sempre meno spazio al Camp Nou.
Il 31enne da quando è approdato al Barcelona nel 2014 ha vinto 13 trofei con i blaugrana, tra cui anche la Champions League, quattro titoli de La Liga e quattro Copa del Rey.
Pochi minuti di gioco in stagione
Nel corso di questa stagione, il ragazzo cresciuto nelle fila del Basilea, ha iniziato una sola partita dal primo minuto, mentre è rimasto seduto per 270 minuti nelle tre uscite stagionali del Barca in Champions League.
Intervistato da Jorge Valdano, nel corso della trasmissione Universo Valdano trasmessa da Movistar, Rakitic non ha avuto peli sulla lingua riguardo al suo stato d'animo attuale.
«Mi hanno preso il pallone, mi sento triste»
«Come posso star bene? L'ho già detto più volte, è come quando rubano un giocattolo a mia figlia... si sente triste. Bene, io mi sento così. Mi hanno preso il pallone. Mi sento triste».
Anche in Nazionale le cose non vanno meglio. Il centrocampista croato dovrà infatti rinunciare alle partite che la sua Nazionale giocherà contro Slovakia e Georgia a causa di un problema al tendine d'Achille.
«Rispetto Valverde, ma io ho solo 31 anni»
«Rispetto e capisco le decisioni del coach e del club, ma credo di aver dato molto in questi cinque anni durante i quali ho raggiunto il mio massimo», ha continuato il centrocampista di Barcelona e della nazionale croata.
«Voglio continuare a divertirmi, questa è la cosa più importante per me. Mi diverto giocando.»
Se non a Barcellona, allora da un'altra parte
Ivan Rakitic è un professionista serio, lo ha sempre dimostrato, continua ad allenarsi come da giovanissimo e si sente ancora nel pieno della sua forma. «Ho 31 anni, non ne ho 38 e mi sento veramente in piena forma».
Se il Barça e Valverde dovessero continuare a riservare al croato un ruolo marginale, la corte di alcune grandi del calcio europeo potrebbero anche lusingarlo.
Juventus, Inter e Milan hanno tutte dimostrato il loro interesse per Rakitic, che nella finestra di mercato di gennaio potrebbe dunque anche lasciare Barcellona.