Tornano sempre, da 20 anni a questa parte, per ricordare ai tifosi dell'Inter quando Ronaldo, Seedorf, Vieri, Materazzi e Zanetti uscirono dal campo in lacrime dopo aver consegnato lo scudetto ai rivali juventini.
Ei fu.
Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
...
Per generazioni di italiani, 'Il 5 maggio' ricorda la famosa poesia scritta da Alessandro Manzoni in onore di Napoleone Bonaparte, morto in quella data dell'anno 1821 sull'isola di Sant'Elena in mezzo al Pacifico.
5 maggio 2002
I tifosi della Juventus, invece, il 5 maggio festeggiano e ricordano la fatidica data, che nel 2002 vide i grandi rivali dell’Inter perdere clamorosamente lo scudetto proprio in favore dei bianconeri di Torino.
Era tutto pronto per la festa nerazzurra, ma la doppietta di Poborsky e i troppi errori dell’Inter fecero il disastro.
I nerazzurri uscirono dal campo tra le lacrime. A Udine la Juve vinse 2-0 grazie alle reti di Trezeguet (capocannoniere del campionato) e Del Piero e si laureò campione d'Italia.
«Ci ho pensato tante volte. Credo che siamo entrati in campo troppo convinti di vincere. In quella settimana si parlava troppo dell’acquisto di Nesta, che sembrava fatto e che forse non avrebbe giocato. Ci ha distratto. Poi, penso Cúper abbia sbagliato la formazione, mettendo un giocatore di troppo a centrocampo. Poi, ci si sono messi in mezzo anche gli errori individuali. Una delle più grandi delusioni della mia vita», ricorderà ad un anno di distanza Ronaldo - il fenomeno - che allora vestiva la maglia dei nerazzurri.