La Svizzera vista contro Cechia e Portogallo è ormai una lontana parente di quella che tanto aveva entusiasmato agli Europei e nelle qualificazioni al Mondiale in Qatar.
Un cambiamento che preoccupa anche Pier Tami: «Ci sono tanti fattori in gioco, anche sul piano individuale, ma il livello mostrato in queste partite è l'opposto di quanto visto nel 2021».
Una squadra parsa slegata e sfiduciata: «Abbiamo costruito la nostra forza grazie al gruppo, dobbiamo restare uniti ora e pensare alla prossima partita», ha concluso il direttore delle squadre nazionali.