Il Tribunale amministrativo dello sport spagnolo (Tad) ha aperto un procedimento disciplinare per «condotta grave» contro il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales. Lo hanno riferito fonti dell'Afp vicine alla vicenda.
Il procedimento per «condotta grave» e non «molto grave», come chiesto dal governo spagnolo, non consente al Consiglio Superiore dello Sport (Csd) di pronunciare una nuova sanzione contro Rubiales, già sospeso dalla Fifa per 90 giorni.
Il governo ha riferito che chiederà in ogni caso al tribunale di sospendere Rubiales dalle sue funzioni durante l'indagine.
«Il Consiglio Nazionale dello Sport chiederà al tribunale di sospendere temporaneamente Luis Rubiales dalle sue funzioni fino a quando il caso contro di lui non sarà risolto definitivamente», ha detto il ministro dello Sport Miquel Iceta in una conferenza stampa.
Rubiales: «manipolazione, menzogna e censura»
Rubiales, sospeso dalla Fifa per 90 giorni per lo scandalo del bacio alla giocatrice della nazionale Jenni Hermoso, ha da parte sua affermato che continuerà a difendersi «per dimostrare la verità».
«Continuo ad avere fiducia nell'indipendenza degli organi in cui si dovrà risolvere la questione, nonostante le pressioni politiche e quelle di alcuni media siano tanto egoistiche quanto brutali e nonostante l'informazione su questo argomento sia oggetto di una moltitudine di manipolazione, menzogna e censura», afferma Rubiales in un comunicato pubblicato dal quotidiano El Mundo.
«Il 20 agosto ho commesso alcuni errori evidenti, di cui mi pento sinceramente, dal profondo del cuore», si legge ancora nella nota di Rubiales. «Ho imparato che non importa quanto grande sia la gioia e quanto profonda sia l'emozione, anche quando vinci una Coppa del Mondo, i leader dello sport dovrebbero essere tenuti a tenere un comportamento esemplare e il mio non è stato così».
Rubiales ha ribadito che il bacio è stato «un atto reciproco e consensuale» con «traboccante giubilo da entrambe le parti». Il 46enne ha poi aggiunto di credere che la giustizia prevarrà.