Costretto alla quarantena vista la pandemia di coronavirus, Mark Cavendish si è messo alla prova insieme al compagno Luke Rowe scalando l'equivalente dell'Everest, ovvero 8'848 metri.
«L'idea ci è venuta quando abbiamo capito che sarebbe stato un periodo difficile», ha scritto il britannico del Team Bahrein sui social, specificando di avere pedalato su un home-trainer per 10 ore 37 minuti e 32 secondi.
Il 19 aprile a tentare una simile impresa è stato l'italiano Giulio Ciccone, che ha scalato un dislivello positivo di 10'397 metri. Perse 2 kg, dicendo di non aver mai sofferto tanto.