Tra poco gli undici uomini scelti da Petkovic scenderanno in campo a Roma contro la nazionale italiana, che non perde da ben 28 partite ufficiali. Ecco le ultime novità in casa rossocrociata.
Tra poco la Nazionale svizzera scenderà in campo a Roma nella sfida con i padroni di casa.
L'undici iniziale
La Nati entrerà in campo esattamente con la stessa formazione utilizzata contro il Galles sabato scorso.
Sommer; Elvedi, Schär, Akanji; Mbabu, Freuler, Xhaka, Rodriguez; Shaqiri; Seferovic ed Embolo.
Tifosi rossocrociati a Roma
Saranno circa 4'000 i tifosi svizzeri che stasera sosterranno la Nazionale allo stadio Olimpico di Roma, seduti tra circa 12'000 tifosi italiani (cifre queste che comprendono anche gli staff delle nazionali e gli addetti ai lavori).
Capelli biondi
Come già era capitato in occasione degli ultimi campionati del mondo giocati in Russia nel 2018, alcuni giocatori della nostra Nazionale hanno rubato la scena per questioni extra calcistiche. Il capitano Granit Xhaka (28 anni) e Manuel Akanji (25 anni) hanno infatti fatto volare un parrucchiere dalla svizzera a Roma per farsi tingere i capelli di biondo.
«Non danno una buona immagine», ha detto l'ex calciatore del Bayern Monaco Markus Babbel a Blick Kick. «Non credo che i giocatori capiscano la situazione. Mi aspetto che il capitano dia il buon esempio. Ma lui fa di tutto per indebolire l'allenatore».
Anche Ciriaco Sforza, 79 partite giocate con la Nazionale ed ex capitano, ha trovato il comportamento dei due alquanto discutibile, specialmente dopo la scialba prestazione messa in campo contro il Galles nella partita d'apertura.
Pektovic, non ha voluto commentare più di molto, si è limitato a dire che si tratta di faccende private, e come tali devono essere trattate. «Il coiffeur è entrato rispettando le norme covid come qualsiasi altro».
Lasciando da parte queste vicende che ancora una volta stanno interessando l'opinione pubblica del nostro paese, Vladimir Pektovic ha così parlato della sfida di stasera a Sportal.ch:
«Abbiamo rispetto per ogni avversario, ma non troppo. L'Italia ha dominato all'80- 90 per cento nella prima partita contro la Turchia; una prestazione piena di entusiasmo. Dobbiamo frenare questo entusiasmo. Abbiamo dimostrato che possiamo far bene contro i grandi avversari».
Non rimane ora che sintonizzarci sui canali nazionali per seguire le gesta di Xhaka, Shaqiri e compagni, che anche con i capelli ossigenati siamo convinti daranno filo da torcere alla stupenda formazione di Mancini, che non perde da ben 28 partite consecutive e non ha più perso contro la Svizzera nelle ultime 14 gare.