Alla Gottardo Arena i sopracenerini sono usciti battuti dallo Zugo (a secco di competizioni da tre settimane) dopo l'overtime.
I biancoblù sono scesi in pista con il coltello fra i denti, fatali sono però risultate le numerose occasioni non sfruttate in 5c4.
Dopo una lunga serie di risultati insoddisfacenti, Cereda ha deciso di rivoluzionare il proprio line-up rimpiazzando D'Agostini con il neoacquisto Moses (radioso in coppia con Regin) e reinserendo Conz fra i pali.
I leventinesi hanno iniziato il confronto con il piede schiacciato sull'acceleratore riuscendo subito a sbloccare il parziale: Bürgler ha approfittato dell'errore di Zehnder per infilare il puck sotto i gambali di Genoni. Non capitalizzati otto minuti in superiorità numerica, i sopracenerini hanno poi raddoppiato lo scarto a sedici secondi dalla prima sirena grazie a Pestoni.
Fora e compagni sull'onda dell'entusiasmo hanno continuato a premere sfiorando in più occasioni il punto del definitivo ko. I campioni in carica hanno tuttavia lentamente innalzato il loro ritmo, prima di accorciare lo scarto con Herzog (45'43") e riequilibrare la contesa con la conclusione di Kovar (fermata dalla pinza di Conz ma oltre la linea rossa).
L'Ambrì ha poi faticato tremendamente a costruire un'azione da gioco, capitolando dopo 1'14" nell'overtime.
L'Ambrì, sconfitto 3-2, vede ora il Berna - decimo e ultima formazione nella zona pre-playoff - a cinque punti. Gli Orsi hanno però disputato tre partite in meno dei leventinesi.