L'attaccante 37enne del Rapperswil è in cima alla classifica dei marcatori di National League. Il ceco aveva già vinto il titolo la scorsa stagione. L'ultimo a vincere per due volte consecutive fu un asso venuto dall'Est, che mandò in fibrillazione i tifosi dell'Ambrì per tre stagioni alla fine degli anni '90.
Roman Cervenka è come il vino buono, più invecchia più piace, e più aumenta in qualità e nel suo caso, anche in quantità. E pensare che prima il Friborgo, nel 2018, poi i Lions la stagione successiva, l'avevano scartato nonostante avesse concluso le stagioni con una media di più di un punto a partita. Se per qualcuno a 34 anni sembrava troppo vecchio per puntare ancora su di lui, il Rapperswil ha invece creduto in lui e lui non ha tradito la fiducia riposta in lui dai sangallesi.
Al termine della prima stagione con il Rappi (2019-2020) il ceco ha totalizzato 41 punti in 32 partite di Regular Season. L'anno successivo i punti sono stati 51 in 49 partite, mentre l'anno scorso sono stati addirittura 64 i punti alla fine della stagione regolare per il 37enne di Praga. 64 punti in 52 sfide che gli sono valsi il titolo di top scorer di National League.
Cervenka guida la classifica dei top scorer
Ora, a una manciata di partite ancora da disputare prima di buttarsi a capofitto nella volata dei Playoff, il signor Cervenka guida ancora la classifica dei migliori marcatori con 53 punti in 38 partite. Nonostante il ceco abbia giocato meno partite rispetto alla maggior parte della concorrenza, è ancora in testa alla classifica.
E se il capocannoniere del Rapperswil-Jona Lakers dovesse davvero finire la Regular Season con il maggior numero di punti, si tratterebbe di una vera e propria impresa: dominare la classifica del top scorer per due stagioni di fila. Per scoprire chi è stato l'ultimo a riuscirci prima di lui, dobbiamo sfogliare numerose pagine del libro della storia dell'hockey svizzero e fermarci al capitolo dedicato alla stagione 1998-1999.
Oleg Petrov, l'attaccante venuto da un altro pianeta
Chi ci riuscì è stato un autentico fuoriclasse del gioco dell'hockey. Si tratta del russo Oleg Petrov che nelle stagioni 1997-98 e 1998-99 vestiva la maglia dell'Ambrì-Piotta. Il nativo di Mosca collezionò un totale di 180 punti in 85 partite in due stagioni regolari. Un'impresa mostruosa già allora, impensabile al giorno d'oggi nel campionato svizzero. Già segnare più di 70 punti al termine della Regular Season è un bottino davvero notevole.
A superare i 70 punti, oltre a Cervenka lo scorso anno, ci è riuscito anche lo svedese Linus Omark - oggi al Ginevra e terzo in classifica con 49 punti -, che nella stagione 2012-2013 ha collezionato 72 punti.
Anche Linus Omark in odore di impresa
Se invece di Cervenka dovesse essere Omark a finire prima nella classifica dei top scorer, lo svedese diventerebbe uno dei soli tre giocatori a essere diventato capocannoniere di National League per due volte dall'inizio del millennio.
L'impresa è riuscita al canadese Randy Robitaille nel 2004-05 e nel 2009-10, una volta con la maglia del Lugano e una volta con i Lions. Anche Glen Metropolit, attualmente co-allenatore dell'HC Davos, ha raggiunto questo traguardo. L'ex giocatore nato a Toronto si piazzò primo nelle stagioni 2005-06 e 2010-11, la prima volta con il Lugano, la seconda con i colori dello Zugo.
Nella botte vecchia c'è il vino buono
Un'ultima curiosità che riguarda il podio momentaneo dei top scorer di National League: Cervenka ha 37 anni, Omark ne ha 36, mentre DiDomenico, attaccante del Berna e attualmente secondo in classifica con 49 punti come Omark ma con alcune partite in meno, di anni ne ha 34. Nella botte vecchia c'è il vino buono.