L'ex coach del Lugano è ora alla guida della Nazionale italiana , che cercherà una qualificazione per i Giochi Olimpici Invernali del 2022.
Greg Ireland non è certo stato dimenticato dai tifosi di hockey del Lugano e di tutta la Svizzera. Un signore dell'hockey, che in occasione della sciagurata finale persa due stagione fa dai bianconeri all'allora Resega contro lo Zurigo, dimostrò tutta la sua umanità, quando riuscì a portare il Lugano ad un soffio dal titolo grazie ad un mix di passione e spirito battagliero.
L'esperienza in Alto Adige
Dopo l'esperienza in bianconero il tecnico canadese ha preso le redini della formazione italiana dell'Alto Adige Alperia.
La Nazionale italiana
Al 55enne, ieri, è stata affidata la guida della Nazionale italiana che Ireland guiderà nel corso del biennio che porterà ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il canadese prende il posto lasciato vacante da Clayton Beddoes, dimissionario a inizio marzo.
Il primo appuntamento da affrontare, dopo l’annullamento dei Mondiali previsti inizialmente per maggio a causa del coronavirus, sarà quello del torneo di qualificazione olimpica in programma a fine agosto a Riga, in Lettonia.
«Sono onorato ed orgoglioso di essere il nuovo head coach della Nazionale Italiana. Non vedo l’ora di lavorare con questo gruppo di giocatori per costruire una squadra con una forte etica del lavoro, con una mentalità solida e capace di giocare un hockey di cui tutta l’Italia possa essere fiera», sono state le prime parole del neo coach della Nazionale italiana di hockey.
«Questo è un programma di crescita e sono pronto ad aiutare il team a fare un altro passo in avanti sulla strada verso la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Pechino».
