Battendo 7-3 grazie a un gran 3o tempo il Langnau, sceso in pista alla Cornèr Arena senza stranieri, il Lugano, ora 2o, si è qualificato per i playoff.
Iniziato il match con troppa sufficienza, l'HCL è finito sotto di due gol per le reti di Sturny e Flavio Schmutz (in shorthand).
Privi di qualsiasi giocatore straniero, con il giovane Zaetta (21 anni) in porta, il Langnau ha dato l'impressione di poter far male ogni qualvolta si è trovato dalle parti di Schlegel. I bianconeri, quasi anestetizzati dall'inizio disastroso, hanno inanellato errori su errori: anche l'eccelso Arcobello ha faticato ad alzare la testa per trascinare la sqaudra di Pelettier fuori dalla zona di fumo.
Nel secondo periodo il Lugano si è un poco svegliato dal tepore ed ha accorciato le distanze grazie a Walker, prima di un rigore parato da Schlegel a Blaser.
Ma è stato il 3-1 di Huguenin in apertura di terzo tempo i bianconeri a far cambiare marcia ai padroni di casa, che in 19 minuti hanno poi segnato 6 reti (4 in powerplay) grazie a Fazzini (tripletta), Herburger, Loeffel e Vedova.
Il Langnau ha disputato una partita onorevole, per due tempi addirittura di ottima fattura. I bianconeri, spenti per quaranta minuti, hanno avuto il grosso pregio di crederci fin in fondo, dimostrando una forza mentale che servirà eccome quando i giochi si faranno davvero duri.