Cereda: «Una vittoria di identità» L'Ambrì vince a Lugano sfruttando un 1° tempo di fuoco e lottando nel finale

SwissTXT

4.1.2019 - 22:04

I leventinesi si sono imposti a Lugano.
I leventinesi si sono imposti a Lugano.
Source: Keystone

Quinto derby ticinese stagionale e prima vittoria esterna.

L'Ambrì ha battuto 4-3 il Lugano alla Cornèr Arena, interrompendo la propria striscia negativa di due partite e anche quella positiva di tre gare dei bianconeri.

Senza l'influenzato Merzlikins, il Lugano ha subito l'avvio arrembante dei leventinesi, che hanno trafitto tre volte in 13 minuti uno spaesato Müller.

La squadra di Ireland ha provato un disperato recupero nel finale con le reti di Hofmann e Sannitz, ma i sopracenerini hanno retto l'urto, trovando tre punti pesanti che li portano ancora più vicini al terzetto di testa.

13 minuti di fuoco hanno ipotecano la vittoria

I biancoblù sono andati in vantaggio con Zwerger (a punti da 11 partite consecutive), abile a sfruttare uno svarione di Riva. Il raddoppio ha portato la firma di Plastino che ha trafitto dalla blu l'estremo difensore Müller.

Il 3-0 è invece stato di Rohrbach che, deviando un altro tiro di Plastino, ha colto il suo primo gol in Lega Nazionale.

Dopo le reti di Fazzini e Hofer, a ravvivare il match ci hanno pensato le segnature di Hofmann e Sannitz nei minuti conclusivi. Ma Conz, in gran serata, ha salvato il successo leventinese.

«Abbiamo parlato tanto di identità e questa sera l'abbiamo vista sul ghiaccio», ha spiegato Cereda.

«Abbiamo giocato, lottato assieme e alla fine abbiamo vinto assieme - ha continuato il tecnico leventinese - quando l'avversario è al tappeto bisogna cercare di tenerlo giù e stasera l'abbiamo fatto meglio di altre volte».

«È stato sicuramente un inizio di derby molto difficile - ha invece detto Ireland - poi abbiamo provato a reagire soprattutto nel terzo periodo. Ma non abbiamo segnato abbastanza reti e questo ha fatto la differenza».

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