L'Ambrì Piotta porta per la prima volta nella storia la Coppa Spengler in Ticino.
Missione compiuta: l'Ambrì ha battuto 3-2 ai rigori lo Sparta Praga in finale e si è aggiudicato la Coppa Spengler 2022, mettendo in bacheca un nuovo trofeo dopo la Coppa Svizzera del 1962, le due Continental Cup del 1999 e del 2000 e la Supercoppa europea del 1999.
Il trofeo conquistato sul ghiaccio di Davos è il primo per una squadra ticinese. Nel 2019 l'HCAP aveva perso in semifinale, mentre il Lugano, tre volte finalista in tre partecipazioni, è sempre stato battuto all'ultimo atto.
L'Ambrì ora può tornare a pensare al campionato con più fiducia in se stesso e con un Formenton sempre più decisivo.
Decisivo il rigore di Pestoni
A lanciare la finale della 94esima edizione della Coppa Spengler è stato Formenton, autore dell'1-0 per l'Ambrì dopo 5'45" con una deviazione su un bel passaggio di Spacek. Lo Sparta Praga ha però trovato l'1-1 nel giro di appena 50 secondi grazie a Tomasek.
Il periodo centrale si è aperto con la pressione dei cechi, ma a passare sono stati i biancoblù: Formenton, ancora lui, ha trovato il 2-1 al 23'51" con un bell'assolo quando i leventinesi stavano giocando in inferiorità numerica.
Dopo il 2-2 di Horak (53'53") si è arrivati fino ai rigori, decisi da Dario Bürgler e Inti Pestoni, oltre che la muraglia Janne Juvonen.
«È un torneo che ci ha sempre affascinati»
«Abbiamo finito questo 2022 nel migliore dei modi, sono davvero contento per i ragazzi e cono contento per i nostri tifosi che sono sempre stati con noi», ha detto Luca Cereda ai microfoni della RSI pochi minuti dopo la fine della partita.
«Non ho molte parole in questo momento - ha proseguito l'allenatore dei biancoblù - i ragazzi la volevano fortemente e siamo riusciti a riportare la Coppa in Svizzera e in Ticino. Imparare cosa vuol dire vincere è un passo avanti per la squadra e per i ragazzi».
«È un torneo che ci ha sempre affascinati, avevo già avuto la possibilità di giocarlo con il Davos e vincere con l'Ambrì è una grande emozione», ha invece commentato il direttore sportivo Paolo Duca.
«Siamo consapevoli che per l'Ambrì vincere un campionato con 50 partite e le serie dei Playoff è un po' più complicato, però fa piacere questo successo in un torneo che fa comunque parte della storia del nostro hockey», ha poi concluso Paul Duke.
Tre «ticinesi» All-Star
C'è tanto Ticino nell'All-Star team della Coppa Spengler 2022. Oltre ai biancoblù Juvonen e Spacek anche il bianconero Connolly è stato inserito nella formazione ideale annunciata poco prima dell'inizio della finale.
Impegnato nelle tre partite disputate dal Team Canada, l'attaccante del Lugano ha realizzato tre reti, mentre il ceco dell'Ambrì ha messo a referto 1 gol e 4 assist oltre a diverse giocate di grandissima classe.
Sempre solido e sicuro il portiere finlandese ha invece mantenuto la porta inviolata nella semifinale contro il Davos.