Non è iniziato bene il nuovo anno per l'Ambrì. Opposti alla capolista Zurigo, reduce da nove vittorie nelle ultime dieci partite, i biancoblù sono stati sconfitti per 7-2 alla Gottardo Arena. Il Lugano si è dovuto inchinare al Davos per 2-1 al termine di una partita intensa e a correnti alterne.
Senza l'acciaccato Heed, con il debuttante Scilacci e Conz, i biancoblù hanno incassato il punto d'apertura in powerplay di Malgin, autore pure del raddoppio.
Il 2-1 di Pestoni al 20'3'' in 5 contro 4 si è poi rivelato un fuoco di paglia, perché C. Baltisberger, Baechler e Zehnder hanno chiuso la sfida.
Sul 1 a 4 a metà partita Cereda ha provato a modificare l'andamento del gioco, sostituendo Conz con Juvonen e modificando le linee, ma la superiorità degli zurighesi è parsa comunque evidente.
Nel terzo periodo al 5-2 di Formenton al 52'5'' hanno replicato dapprima Hollenstein e poi Schaeppi.
Lugano battuto dal Davos
Presentatisi all'Eisstadion sempre in emergenza nel reparto offensivo, i bianconeri ci hanno messo metà del primo tempo per ritrovare il ritmo partita, mentre i padroni di casa hanno iniziato la sfida sulle ali dell'entusiasmo del trionfo in Coppa Spengler.
In vantaggio con Thuerkauf al 27', gli uomini di Gianinazzi hanno subito la rimonta del Davos, in gol con Nussbaumer (35') e Frehner (52').
Nel concitato finale di partita è stato annullato un gol a capitan Thürkauf per bastone alto e al Lugano non è bastato l’arrembaggio finale per rientrare in partita.
Gli altri risultati
Lo Zugo, primo inseguitore della capolista Zurigo a sette lunghezze di distanza, ha inaugurato il nuovo anno con una vittoria. La formazione di Dan Tangnes ha piegato il Rapperswil per 4-0.
Il Friborgo ha vinto sul Kloten con un roboante 7-1. Hanno potuto sorridere pienamente le due compagini del Lemano Losanna e Ginevra, che hanno battuto il Bienne per 3-2 e il sempre più fanalino di coda Ajoie per 4-2.
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