Olimpia-ticker 🥇🥈 GISIN E HOLDENER REGINE DI COMBINATA - Fanny Smith scippata del bronzo 

La redazione

17.2.2022

Wendy Holdener (sinistra) e Michelle Gisin
Wendy Holdener (sinistra) e Michelle Gisin
KEYSTONE

Dopo le lacrime di De Cruz per l'eliminazione nel curling sono seguiti i sorrisi delle svizzere dello sci, oro e argento in combinata. Decisione dubbia nello Ski Cross dopo la squalifica della Smith. Sesta medaglia d'oro per la Svizzera. Segui con noi la giornata olimpica. 

La redazione

17.2.2022

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  • Curling femminile: la Svizzera in testa il round robin

    Il team capitanato da Tirinzoni ha battuto anche il Giappone 8-4. Nonostante la sconfitta contro la Svezia le svizzere raggiungono le semifinali dove affronteranno, di nuovo, le nipponiche. L'altra semifinale vedrà la Svezia sfidare la gran Bretagna. 

  • Freestyle Ski Cross: squalificata la svizzera Fanny Smith, dopo aver assaporato il bronzo

    Dopo aver chiuso la finale al terzo posto, la 29enne Fanny Smith è stata squalificata per aver allargato uno sci, stando ai giudici, in maniera scorretta. La decisione ha lasciato incredula pure Daniela Maier, salita sul posto al posto della rossocrociata. In dubbio fino all'ultimo dopo la brutta caduta di metà gennaio, la vodese conclude dunque i suoi Giochi nella maniera più amara.

    «Nessuno capisce la decisione della giuria»

    L'allenatore della svizzera, intervistato a fine gara dalla RSI, ha detto che «Nessuno capisce questa decisione nemmeno la Maier capisce- la tedesca alla quale è andata la medaglia di bronzo n.d.r. -, noi non capiamo come una giuria a questo livello possa giudicare come intenzionale il movimento di Fanny Smith. Per Fanny è davvero un brutto colpo, vedersi rubare la medaglia in questo modo. I rappresentanti della FIS devono porsi alcune domande», ha concluso l'allenatore di Fanny Smith. 

    Fanny Smith incredula e arrabbiata dopo aver appresa la decisione della giuria
    Fanny Smith incredula e arrabbiata dopo aver appresa la decisione della giuria
    Printscreen SRF

    L'oro è andato alla svedese Sandra Naeslund, che si è presa la rivincita sulla canadese Arielle Thompson.

  • Combinata femminile: 🏅🥈 GISIN E HOLDENER si prendono tutto!

    La Svizzera ha centrato una splendida doppietta nella combinata femminile, con Michelle Gisin che ha vinto la medaglia d'oro precedendo di 1"05 Wendy Holdner!

    Ai microfoni della RSI la Gisin ha detto di essere molto felice. Una massima di Nelson Mandela, ha ricordato la neo campionessa olimpica, le è stata di grande aiuto: «Il coraggio non è l'assenza di paura, ma il trionfo su di essa».

    «Ho attorno a me un'armata di persone che mi hanno aiutata a raggiungere questo».

    Terza si è piazzata l'italiana Federica Brignone, mentre la maledizione di Mikaela Shiffrin a Beijing 2022 è continuata anche oggi: quinta in discesa e con un buon margine di vantaggio sulle due elvetiche, la statunitense non ha portato a termine lo slalom.

    Con queste due ulteriori medaglie, la Svizzera rimane all'ottavo posto nel medagliere olimpico, davanti a due superpotenze quali il Comitato Olimpico Russo e la Francia, a pari merito - per numero di medaglie d'oro - con Svezia, Olanda e Austria, che però, finora, hanno conquistato più medaglie in totale. 

    «E' incredibile. Non sono arrivata di nuovo al traguardo ed è come se il 60% del mio tasso di Dnf (gare non finite) di tutta la mia carriera sia successo a questi Giochi», ha detto la statunitense Shiffrin, ricordando le uscite in slalom e in gigante. «Non sentivo una pressione particolare, superiore al solito, mi sentivo sciolta e rilassata Conoscevo il mio piano, ero concentrata, sciavo bene ma ancora una volta non ha funzionato».

  • Freestyle Halfpipe maschile: Briguet in finale

    Robin Briguet ha infatti chiuso le qualificazioni all'undicesimo posto, totalizzando 72,25 punti. Non ce l'ha invece fatta Rafael Kreienbuehl, che ha terminato in 15a posizione. A dominare sono stati gli statunintensi, capaci di piazzare tre atleti nei primi quattro posti.

  • Combinata olimpica femminile: Holdener e Gisin in agguato per una medaglia, Shiffrin favorita

    Le due elvetiche hanno rispettivamente 0"99 e 1"00 di ritardo dalla migliore, l'austriaca Christine Scheyer. Dopo la libera la favorita all'oro è però Mikaela Shiffrin, fin qui la grande delusa di questi Giochi. La statunitense, 5a a 0"56 dall'austriaca, ha un buon margine sulle svizzere. La migliore delle rossocrociate è però stata Priska Nufer, 10a proprio davanti alle due compagne di squadra. In buona posizione c'è pure Federica Brignone, piazzatasi a 0"13 dalla Shiffrin.

  • Hockey femminile: Canada campione olimpico!

    Nella finale, molto combattuta, la selezione della Foglia d'Acero ha avuto la meglio per 3-2 sulle cugine degli Stati Uniti. Trascinate da Poulin, autrice di due reti e un assist, Desbiens e compagne hanno fatto la differenza nella prima metà della partita, riuscendo poi a evitare la rimonta delle avversarie nel finale. Per il Canada si tratta del quinto titolo olimpico nelle 7 edizioni in cui si è tenuto il torneo femminile, gli altri due li hanno vinti gli USA.

  • Curling maschile: De Cruz conclude con una vittoria

    Le lacrime dello skip elvetico Peter De Cruz
    Le lacrime dello skip elvetico Peter De Cruz
    KEYSTONE

    Gli elvetici concludono i Giochi di Pechino con appena quattro successi in nove partite, l'ultimo contro gli scandinavi conquistato grazie al 3-0 nell'ultimo end.

    Le lacrime di Peter De Cruz al termine dell'ultimo incontro del round robin vinto per 10-8 contro la Svezia hanno evidenziato tutta la delusione dello skip ginevrino per l'occasione persa durante il torneo.

  • Biathlon, anticipo a causa del freddo estremo

    La partenza di massa delle donne, che era originariamente prevista per sabato, sarà anticipata di un giorno, a venerdì a causa delle difficili condizioni meteorologiche. Dopo la partenza in massa delle donne, alle 15.00 ora locale (8.00 CET), seguirà la gara maschile due ore dopo, alle 17.00 ora locale (10.00 CET).

    Già martedì, la staffetta maschile era stata anticipata di due ore e mezza a causa delle temperature gelide. Secondo le regole IBU, una cancellazione è inevitabile con temperature inferiori ai meno 20 gradi.