In Australia, la francese sta scrivendo una bella favola di tennis. Nel corso dell'intervista la Cornet capovolge i ruoli e porta alle lacrime colei che regge il microfono.
Per la prima volta in assoluto, a 32 anni, Alizé Cornet è arrivata ai quarti di finale di un torneo del Grande Slam. Dopo circa 16 anni da professionista questo è un momento molto speciale per la francese.
Sotto il sole bruciante di Melbourne la francese è arrivata ai quarti battendo la chiara favorita Simona Halep.
Dopo aver compiuto una grande impresa la 32enne si è concessa all'intervista a bordo campo. Chi regge il microfono è la sua ex avversaria e attuale commentatrice Jelena Dokic, oggi 39enne.
Una situazione che ha scatenato i ricordi della francese, che nel 2009 avrebbe potuto incontrare proprio la Dokic nei quarti di finale del torneo australiano. Tuttavia, dopo aver buttato al vento diversi match point, la Cornet dovette fermarsi agli ottavi di finale.
«Sono di nuovo qui 13 anni dopo»
«Avrei tanto voluto giocare contro di te in quel momento», ammette Cornet nell'intervista. «Ero così delusa di aver perso quell'occasione. Ancora più incredibile è che io sia di nuovo qui, 13 anni dopo, e che ce l'abbia fatta questa volta»
Al termine del breve scambio di parole sul campo, prima di rientrare negli spogliatoi, la Cornet osa una piccola aggiunta che va dritta al cuore: «Per il modo in cui hai saputo gestire la tua vita, nonostante tutto, penso che tutti noi possiamo solo congratularci con te per questo. Sei stata una tennista eccezionale e ora sei altrettanto brava come commentatrice». Dopo queste parole, le due si abbracciano - nonostante tutti i protocolli Covid - e Dokic non riesce a trattenere le lacrime.
Gli anni duri di Jelena Dokic
Probabilmente, in quel momento la oggi commentatrice ha ricordato alcuni momenti del suo passato, quelli più duri. Probabilmente la Cornet ha pensato agli stessi episodi.
Jelena Dokic ha infatti lottato per anni contro la depressione. Nella sua biografia, pubblicata quattro anni fa, la ex tennista australiana ha anche raccontato degli abusi subiti dal padre e dei suoi pensieri di suicidio, quando per esempio pensò di saltare dal 20° piano del suo appartamento a Monte Carlo. In un'intervista ha detto: «Quello che ho passato è stato molto duro. Mi darà sempre fastidio. È difficile cancellare una cosa del genere. Sono stata abusata da lui da quando avevo sei anni, abusata fisicamente per 15 anni e verbalmente per oltre 20. Il modo in cui mi ha chiamato, 'puttana, troia, vacca', fa molto male e si perde tutta la fiducia in se stessi, ci si sente svuotati e senza valore».
A 30 anni qualcosa è cambiato
Ma la Dokic ha superato quella fase anche grazie al suo ragazzo. «Quando ho compiuto 30 anni, nella mia testa le cose sono cambiate. Non so perché, è così. Ho capito che dovevo andare avanti. Prima ero molto triste, ho pianto per anni. Ho perso molti anni buoni della mia vita. Ho capito che non avevo bisogno di quelle persone che non c'erano mai per me, che non mi amavano».
Una vita in salita quella della ex stella del tennis australiano, e le toccanti parole di Alizé Cornet confermano che la Dokic ha davvero un gran bel lavoro nella sua lotta contro la malattia.