Rafael Nadal continua a prepararsi per il suo ritorno in campo, e nel frattempo ringrazia Emil Ruusuvuori per essere stato l'ultimo compagno di allenamento. Il suo allenatore si dice molto sorpreso del suo attuale livello di forma.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Rafael Nadal si è allenato in Kuwait in compagnia del finlandese Emil Ruusuvuori (ATP 69), giocatore che ha ringraziato postando un video sui Social Media.
- Il coach Carlos Moya si è detto molto soddisfatto dei progressi dello spagnolo.
- Il rientro in un torneo ufficiale di Nadal è fissato per la prima settimana di gennaio, quando parteciperà al Master 250 di Brisbane.
- Malgrado le sensazioni positive, rimangono alcune preoccupazioni.
Il campione di Maiorca si è allenato con il numero 69 della classifica ATP, il finlandese Emil Ruusuvuori.
«Continuiamo con l'allenamento e ringraziamo Emil Ruusuvuori per l'allenamento», ha scritto Rafael Nadal su X, ex Twitter.
Dopo aver trascorso una settimana con il coach Arthur Fils in Kuwait, Nadal è tornato a casa, dove ha continuato i preparativi per il suo rientro.
Lo spagnolo dovrebbe tornare in campo nella prima settimana della nuova stagione, in occasione del Brisbane International, come aveva già annunciato settimane fa.
Moya: «È andata molto meglio di come ci aspettavamo»
Dopo il viaggio di lavoro, l'allenatore Carlos Moya ha rivelato che il suo giocatore è apparso molto più in forma del previsto durante la serie di allenamenti con Fils.
«Ovviamente sa che ora non è ancora al suo livello migliore, ma che a poco a poco lo acquisirà. Anche questo fa parte del nostro lavoro. In questi giorni in Kuwait ci siamo allenati con Fils e la verità è che è andata molto bene, molto meglio di quanto ci si potesse aspettare. Rafa pensava che non sarebbe stato competitivo, che non sarebbe stato all'altezza del compito e invece se ne è andato convinto di potercela fare».
Alcune preoccupazioni rimangono
Il coach ha però anche ammesso di essere preoccupato per il momento in cui il 37enne tornerà a giocare delle partite vere e proprie.
«Rafa passerà dall'allenamento, dove sta facendo molto bene, alla competizione. È impossibile avere le stesse condizioni delle partite in allenamento. Giocare al meglio dei cinque set, vincere, riposare, tornare in campo due giorni dopo».
Questo è il dubbio che assilla Nadal e tutto il suo staff. «Ma abbiamo tempo. Se gli Australian Open iniziassero domani, sarei davvero impaurito. Invece c'è ancora un mese, il torneo a Brisbane, altri allenamenti impegnativi... Penso che tutto questo lo metterà nella condizione di poter sopportare un percorso impegnativo quanto lo è un torneo del Grande Slam», ha concluso Moya.