È successo nel corso della scorsa finale di Wimbledon, quando Nick Kyrgios ha inveito all'indirizzo di una spettatrice. Ora la signora ha deciso di fare causa al tennista australiano.
La spettatrice, verso la quale l'australiano aveva inveito con veemenza durante e dopo la finale di Wimbledon persa contro Novak Djokovic, ha intentato una causa per diffamazione.
Kyrgios si era rivolto alla spettatrice durante la sua sconfitta in finale, dandole dell'ubriaca: «Ha bevuto 700 bicchieri».
La donna polacca, che è un medico, ha dichiarato al «The Telegraph» di aver sostenuto l'australiano perché pure lei aveva sofferto di depressione, come lui, e di sentirsi per questo motivo solidale nei suoi confronti.
«Volevo dargli sostegno. Forse ho esagerato... ma avevo solo buone intenzioni», ha detto la signora Anna Palus.
Nella dichiarazione pubblicata diramata dai suoi avvocati, Anna Palus ha parlato di «accuse sconsiderate e completamente infondate nei miei confronti».
Non solo questo ha portato alla sua espulsione temporanea dallo stadio, ma la querelante ha scritto: «Le false accuse del signor Kyrgios sono state viste o lette da milioni di persone in tutto il mondo, causando un danno significativo a me e alla mia famiglia».
La signora Palus ha inoltre dichiarato di voler devolvere il denaro in beneficenza.