Dopo aver ricevuto una penalità di gioco nella sfida persa contro Jannick Sinner, all'australiano sono state appioppate ben quattro multe per il suo sfogo di rabbia nei confronti dell'arbitro e della sua racchetta.
«Incredibile! È il quarto turno a Miami - uno dei più grandi tornei - e voi ragazzi non riuscite a fare il vostro lavoro. È imbarazzante!».
Queste alcune delle parole rivolte da Nick Kyrgios all'arbitro Bernardes, prima di distruggere la racchetta.
Il giudice di sedia lo ha penalizzato con un game, ma la faccenda non è finita qui.
Infatti l'australiano ha ricevuto multe per un totale di 35'000 dollari dall'ATP per quattro infrazioni diverse accorse durante il match giocato a Miami. Torneo dal quale Kyrgios ha ricavato 94'575 dollari di premio in denaro per aver raggiunto gli ottavi di finale.
Tre multe da 5'000 dollari : una per oscenità udibili e due per condotta antisportiva. La quarta multa, da 20'000 dollari è stata data all'australiano per abusi verbali.
Kyrgios, poche ore dopo la fine del match in questione, è tornato sulla questione tramite Twitter raddoppiando la dose: «Sto puntando il dito ad un arbitro che chiaramente non è abbastanza bravo per dirigere queste partite... Con centinaia di migliaia di dollari in gioco vi consiglio di trovare nuove persone (per fare questo lavoro n.d.r)».
Per la cronaca sportiva ricordiamo che l'italiano Sinner ha vinto la sfida con il risultato di 7-6(3), 6-3, per poi ritirarsi dopo 22 minuti di gioco nei quarti di finale per motivi fisici, lasciando avanzare Francisco Cerundolo.