Oggi verso le 17:15 l’australiano Nick Kyrgios affronterà Rafael Nadal in occasione del secondo turno del torneo di Wimbledon. L’esperto Mats Wilander fa le sue previsioni.
Nick Kyrgios è un genio sui campi da tennis e dunque può essere un serio pericolo per Rafael Nadal, questa è l’opinione di Mats Wilander, ex numero 1 del tennis nonché vincitore di 7 Grand Slams.
Cinque anni fa, all’età di 19 anni, Kyrgios stupì il mondo del tennis quando batté Rafael Nadal ai sedicesimi di finale del torneo di Wimbledon. Da allora, il rapporto tra i due tennisti si è andato via via deteriorando fino alle ultime schermaglie di questa primavera quando attraverso i social i due si sono scambiati parole non proprio gentili.
Nonostante il suo enorme talento che spesso permette agli spettatori di assistere a delle giocate da puro genio della racchetta, Kyrgios (ATP nr.43) è un giocatore molto incostante.
Mats Wilander, oggi opinionista per Eurosport, afferma che l'imprevedibilità mentale ed emotiva dell’australiano potrebbe smontare l’intensità e la costanza del gioco di Rafael Nadal.
«Questo è l’avversario più pericoloso per ogni giocatore, sicuramente per Rafa Nadal», ha commentato Wilander ai microfoni di Reuters.
Rafa ai massimi livelli di ansia
«Nadal conosce il talento del suo avversario, ne conosce la pericolosità specialmente su un terreno veloce come questo. Immagino che il livello di ansia per Rafa sia al massimo», ha continuato l’ex tennista svedese.
Il risultato degli scontri diretti tra i due è di parità (3-3), con Kyrgios vincitore dell’ultimo match, ad Acapulco quest’anno.
Battibecchi a non finire
In seguito alla sconfitta Nadal accusò l’australiano di mancanza di rispetto nei suoi confronti, mentre Kyrgios rispose poco dopo dicendo che lo spagnolo è un bravo ragazzo quando vince mentre diventa meno piacevole in seguito ad una sconfitta.
Pochi giorni fa, punzecchiato dai giornalisti, Kyrgios disse che non uscirebbe mai al pub Dog&Fox a farsi una birra con Nadal.
«L’atteggiamento di Kyrgios è premeditato»
Secondo Wilander non dovrebbero essere tanto i colpi di genio che Kyrgios potrebbe estrarre dal suo vasto repertorio a rompere l’intensità e la concentrazione di Nadal, quanto «il non convenzionale linguaggio del corpo che il 24enne mostra in campo».
«Nadal dà del suo meglio in ogni momento, su ogni pallina. Kyrgios - ha continuato Wilander - può atteggiarsi per 10 minuti come uno che vorrebbe uscire dal campo per andare a camminare sulla King Road. Questo atteggiamento è disastroso per Nadal che dimostra sempre il massimo della serietà. È molto irritante».
Il 54enne svedese crede che l’atteggiamento di Kyrgios sia studiato, che la sua apparente “pazzia” sia strumentale per non entrare nella logica del gioco fisicamente dispendioso che potrebbe favorire Rafa Nadal.
Genio della racchetta e della tattica
«Ascoltate, lui è un genio della racchetta - ha concluso Wilander - un genio anche a livello tattico. Non lo vedrete mai sudare, lui non gioca quel genere di tennis. Gioca a dipendenza di come si sente emotivamente e fisicamente. Se si sente stanco è anche disposto a fare degli intenzionali doppi falli sulla battuta per riprendere la giusta energia, lo dice lui stesso».