Lascia a fine settembre 2024 Il presidente della BNS Jordan: «È il momento propizio per partire»

hm, ats

1.3.2024 - 16:00

Jordan non si è espresso su un possibile successore.
Jordan non si è espresso su un possibile successore.
Keystone

È il momento giusto per lasciare l'incarico: lo ha detto il presidente della direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan, che stamani ha sorpreso non pochi operatori annunciando la sua partenza per la fine di settembre.

1.3.2024 - 16:00

In una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio alla sede dell'istituto a Zurigo il 61enne, apparso visibilmente rilassato, ha sottolineato come le dimissioni non siano dovute a problemi di salute. Né vi è alcun alcun legame con il rapporto della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla crisi di Credit Suisse (CS), atteso per la fine dell'anno.

Jordan ha detto che da tempo stava valutando il periodo più consono per ritirarsi. Con il successo del ripristino della stabilità dei prezzi e della stabilità finanziaria il momento è diventato propizio, ha aggiunto.

L'economista ha riassunto il suo mandato di 12 anni – era entrato in funzione nell'aprile 2012 – affermando che non c'è mai stato un periodo di calma. «A una crisi ne è seguita un'altra». Guardando al passato, tuttavia, non c'è nulla che rimpianga, ha detto in risposta a una specifica domanda. Durante le turbolenze legale a CS, ad esempio, a suo avviso la BNS è riuscita a prevenire una crisi finanziaria collaborando con il Consiglio federale e con la Finma, l'autorità di vigilanza dei mercati finanziari.

Jordan ha taciuto sulla questione del suo successore, affermando che non rientra nelle sue competenze esprimersi in merito, ha assicurato che completerà il mandato con pieno impegno e ha dichiarato di non avere piani per il periodo successivo alla BNS.

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