Il traffico all'aeroporto di Amburgo è bloccato da ieri sera.
Verso le 20 un uomo, armato, ha guidato la sua auto oltre il cancello dell'aeroporto e sulla pista, sparando due volte in aria e lanciando due bottiglie molotov.
Si tratterebbe di una «disputa sulla custodia dei figli», infatti l'uomo avrebbe rapito la figlia di 4 anni.
È in corso un'importante operazione di polizia e il traffico aereo è sospeso da ieri sera.
Le forze dell'ordine stanno negoziando col rapitore.
Le forze dell'ordine hanno dichiarato di voler «trovare una soluzione pacifica» mentre i negoziati continunano.
L'aeroporto di Amburgo resta chiuso, mentre l'uomo si è barricato con la bambina nella sua auto ai piedi di un aereo della Turkish Airlines.
Dopo 16 ore di negoziati l'uomo si è arreso ed è stato arrestato.
Lo scalo di Amburgo è stato riaperto, ma sono previsti ancora annullamenti e ritardi.
L'aeroporto di Amburgo bloccato per un conflitto familiare
Il traffico all'aeroporto di Amburgo è bloccato da ieri sera.
Verso le 20 un uomo, armato, ha guidato la sua auto oltre il cancello dell'aeroporto e sulla pista, sparando due volte in aria e lanciando due bottiglie molotov.
Si tratterebbe di una «disputa sulla custodia dei figli», infatti l'uomo avrebbe rapito la figlia di 4 anni.
È in corso un'importante operazione di polizia e il traffico aereo è sospeso da ieri sera.
Le forze dell'ordine stanno negoziando col rapitore.
Le forze dell'ordine hanno dichiarato di voler «trovare una soluzione pacifica» mentre i negoziati continunano.
L'aeroporto di Amburgo resta chiuso, mentre l'uomo si è barricato con la bambina nella sua auto ai piedi di un aereo della Turkish Airlines.
Dopo 16 ore di negoziati l'uomo si è arreso ed è stato arrestato.
Lo scalo di Amburgo è stato riaperto, ma sono previsti ancora annullamenti e ritardi.
L'aeroporto chiuso per quasi 22 ore e tanta paura ad Amburgo dove un turco ha oltrepassato il cancello dello scalo e con la sua bambina di 4 anni in ostaggio ha raggiunto il parcheggio degli aerei, dopo aver sparato alcuni colpi in aria e lanciando una sorta di molotov.
Si è piazzato accanto a un aereo della Turkish Airlines nel disperato tentativo di salire sul volo diretto in Turchia, dove voleva riportare la bambina sottratta alla madre. Dopo 16 ore di negoziati con gli psicologi della polizia, che aveva mobilitato quasi mille agenti da sette regioni, si è arreso ed è stato arrestato.
La vicenda era iniziata a Stade, una cittadina della confinante Bassa Sassonia dove il 35enne, indicato dai media come Salman E., aveva sottratto la piccola dall'abitazione della madre di 39 anni, anche lei con un nome turco (Sevda E.).
Già un sequestro nel marzo del 2022
I due sono separati e lui sarebbe riuscito ad entrare nell'appartamento con uno stratagemma. Già nel marzo dell'anno scorso aveva rapito la piccola portandola in auto in Turchia per 7 mesi quando poi la donna era riuscita a convincerlo a riportare a casa la figlia. Per quel sequestro l'uomo era già stato condannato al pagamento di una multa. Un'amica della donna ha riferito che l'ex marito «era disoccupato e non voleva nemmeno imparare il tedesco».
La madre ha subito avvertito la polizia e sporto denuncia per il rapimento, dando immediatamente un senso a quanto stava accadendo in aeroporto, facendo escludere dall'inizio l'ipotesi di un gesto di terrorismo.
Ha sparato diversi colpi di pistola e lanciato dei molotov
L'uomo, a bordo di un'Audi nera, ha percorso i circa 70 chilometri fino allo scalo di Amburgo e ha fatto irruzione nel terminal 1 verso le 20.00 di ieri, sfondando una barriera. All'arrivo delle forze di sicurezza ha sparato più volte in aria e lanciato due specie di molotov sulla piazzola di sosta subito spente dai pompieri. Poi si è fermato accanto all'aereo della Turkish, fermo al gate 02A, senza però creare pericolo per i passeggeri, prontamente evacuati.
Con l'uomo all'interno dell'auto assieme alla figlioletta, verso le 22.00 sono iniziate le trattative condotte da psicologi della polizia, nell'unica lingua che il sequestratore voleva usare, il turco. I negoziati sono proseguiti per circa 16 ore praticamente senza interruzione, portando il 35enne alla decisione di uscire dall'auto.
Lo scalo ha riaperto, ma previsti annullamenti e ritardi
Alle 14:25 ha lasciato che la piccola andasse verso gli agenti e si è arreso senza opporre resistenza. I poliziotti lo hanno tenuto per almeno 30 minuti a terra perquisendolo e cercando eventuali altre armi.
L'aeroporto di Amburgo, il sesto più importante in Germania per numero di voli e scali serviti, è rimasto bloccato per 22 ore, fino alle 18.00. Solo fino alle 11.00 erano stati cancellati 126 voli e 5 dirottati altrove dopo le 27 cancellazioni della sera prima. In serata erano previsti ulteriori annullamenti e ritardi in una giornata in cui avrebbero dovuto volare circa 34'500 persone su 286 voli.