GiapponeEmergono nuovi dettagli sull'assassino di Shinzo Abe
SDA
10.7.2022 - 08:04
Tetsuya Yamagami, l'uomo che ha sparato e ucciso l'ex premier nipponico Shinzo Abe, ha detto alla polizia di aver tentato di realizzare una bomba, in aggiunta alla fabbricazione di più pistole artigianali, una delle quali usata per il folle gesto.
Keystone-SDA
10.07.2022, 08:04
10.07.2022, 08:24
SDA
Lo riferisce la Kyodo, citando fonti investigative. Yamagami, 41 anni, è comparso questa mattina davanti ai pubblici ministeri con l'accusa di omicidio e per la formalizzazione dell'arresto.
L'uomo, quanto alle cause del gesto, ha escluso motivi politici, ribadendo che sua madre aveva fatto una «grande donazione» a un'organizzazione religiosa verso cui nutriva un forte rancore, credendo che fosse associata ad Abe.
La generosità della madre, però, aveva creato pesanti problemi finanziari alla famiglia.
Una fonte, ha scritto ancora la Kyodo, ha raccontato che Yamagami ha riferito che «inizialmente, intendevo attaccare un dirigente del gruppo» religioso, ma di aver poi deciso di mira Abe.
Quale gruppo religioso potrebbe essere?
Nonostante la polizia non abbia fornito dettagli sulla organizzazione citata da Yamagami, diversi media stranieri hanno ipotizzato che possa trattarsi della Chiesa dell'Unificazione fondata dal reverendo Moon in Corea del Sud e che si ritiene sia stata portata in Giappone dal nonno di Abe, Nobusuke Kishi.
La setta, famosa per i suoi matrimoni di massa, era molto popolare nel Sol Levante negli anni '80.