Procedure giudiziarie La giustizia svizzera sarà digitalizzata

ATS

14.2.2019 - 14:26

La presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) Jacqueline Fehr (PS), a sinistra, e il presidente del Tribunale federale Ulrich Meyer, a destra, durante la conferenza odierna a Lucerna.
La presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) Jacqueline Fehr (PS), a sinistra, e il presidente del Tribunale federale Ulrich Meyer, a destra, durante la conferenza odierna a Lucerna.
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Justitia 4.0, il progetto nazionale per il passaggio dalla carta alla digitalizzazione in tutti gli ambiti della giustizia, è stato portato giovedì alla fonte battesimale a Lucerna.

Non si tratterà solo di garantire lo scambio di documenti elettronici, ma di gestire tutta la procedura in modo digitale. Un portale unico, Justitia.Swiss, dovrà garantire la sicurezza dei dati.

Lanciata giovedì con una conferenza per illustrarne contenuto e scopo, Justitia 4.0 è un'idea che ha cominciato a farsi strada nel 2016. La scorsa primavera la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), i tribunali e la Confederazione hanno poi dato il via al progetto presentato oggi.

Fino all'anno prossimo vi sarà una «fase concettuale», a cui farà seguito un anno di «realizzazione»: l'introduzione definitiva di Justitia 4.0 per tutta la Svizzera è prevista nel 2026, ha indicato Jens Piesbergen, responsabile del programma Armonizzazione dell'informatica nella giustizia penale (HIS/AIGP).

Più trasparenza, qualità e accessibilità

Nel suo discorso d'apertura della conferenza, la presidente della CDDGP Jacqueline Fehr (PS), consigliera di Stato responsabile del Dipartimento zurighese della giustizia e dell'interno, ha assicurato che la riforma migliorerà sensibilmente trasparenza, qualità, accessibilità e interdisciplinarità nel lavoro. Tutta la procedura di giustizia, sia in ambito penale che civile e amministrativo, sarà gestita in modo digitale: l'inoltro degli atti, la convocazione delle udienze, la notifica di decisioni, la consultazione a distanza del dossier con accessi differenziati in funzione delle parti, e anche la possibilità di lavorare concretamente sui documenti allo schermo del computer.

Il portale unico Justitia.Swiss dovrà garantire la sicurezza dei dati, l'identificazione degli aventi diritto e la tracciabilità della comunicazione affinché i termini di ricorso e altri atti non siano contestati. Premesse indispensabili sono l'identità elettronica e standard condivisi.

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