Guida Michelin In Svizzera restano quattro i ristoranti tristellati, ecco quali sono

bt, ats

21.10.2024 - 15:01

La guida è stata presentata durante una cerimonia a Losanna.
La guida è stata presentata durante una cerimonia a Losanna.
Keystone

Restano anche quest'anno quattro i ristoranti tristellati in Svizzera. L'edizione 2024 della Guida Michelin, svelata oggi, ha infatti mantenuto intatto l'esclusivo club.

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Keystone-SDA, bt, ats

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  • Restano anche quest'anno quattro i ristoranti tristellati in Svizzera.
  • L'esclusivo club comprende il Memories di Bad Ragaz (SG), l'Hôtel de Ville a Crissier (VD), lo Cheval Blanc di Basilea e lo Schloss Schauenstein di Fürstenau (GR).
  • In totale, la guida ha premiato 136 esercizi con delle stelle, contro i 138 del 2023. Oltre ai quattro già citati, in 107 ne hanno ricevuta una e in 25 due.
  • Il Ticino resta ben rappresentato con otto esercizi a far capolino nella guida (sette con una stella più il La Brezza con due).
  • C'è inoltre un nuovo nome tra chi può fregiarsi di una stella verde, destinata alla cucina sostenibile: si tratta dell'Osteria del Centro di Comano.

Esso comprende il Memories di Bad Ragaz (SG), l'Hôtel de Ville a Crissier (VD), lo Cheval Blanc di Basilea e lo Schloss Schauenstein di Fürstenau (GR).

In totale, la guida ha premiato 136 esercizi con delle stelle, contro i 138 del 2023. Oltre ai quattro già citati, in 107 ne hanno ricevuta una e in 25 due, si legge in una nota.

La selezione dei migliori ristoranti del Paese è stata presentata durante una cerimonia a Losanna. «Emerge in particolare un bellissimo equilibrio tra tradizione e modernità», ha detto, citato in un comunicato, il direttore internazionale della guida Michelin Gwendal Poullennec commentando il livello della gastronomia elvetica.

A suo dire, «l'accento è posto sulla qualità dei prodotti locali di stagione, il che riflette una riflessione sullo sviluppo sostenibile».

Il quarto membro accolto nel 2022

La ristrettissima cerchia dei tristellati ha accolto un quarto membro nel 2022, con l'entrata del Memories dello chef Sven Wassmer. Più di lunga data la presenza nella breve, ma prestigiosa lista dell'Hôtel de Ville con ai fornelli Franck Giovannini, dello Cheval Blanc di Peter Knogl e dello Schloss Schauenstein condotto da Andreas Caminada e Marcel Skibba.

Scendendo di un gradino, tra chi ha messo a segno un vero e proprio exploit c'è il The Counter di Zurigo, capace, a poco dall'apertura, di entrare nella selezione ottenendo direttamente due stelle.

L'altra novità in questo gruppo è il Colonnade di Lucerna. Conservano la doppia menzione i due La Brezza ad Ascona e Arosa (GR), attivi in alternanza a seconda della stagione, guidati dallo chef Marco Campanella, di recente premiato come «cuoco dell'anno 2025» da Gault Millau.

Sei invece le new entry in grado di aggiudicarsi una stella. Fra queste non ci sono ristoranti ticinesi, ma il cantone a sud delle Alpi resta ben rappresentato con otto esercizi a far capolino nella guida (sette con una stella più il La Brezza con due).

Stella verde per l'Osteria del Centro di Comano

C'è per contro un nuovo nome in Ticino tra chi può fregiarsi di una stella verde, destinata alla cucina sostenibile. Si tratta dell'Osteria del Centro di Comano, che entra a far parte di un assortimento che ora conta 34 ristoranti (+3).